Altre due conferme in casa Mastini Varese. Dopo i rinnovi di Erik Mazzacane, Mauro Grisi e Marco Andreoni, la dirigenza giallonera ha ufficializzato gli accordi con Andrea Vanetti e capitan Edoardo Raimondi.
I due attaccanti sono stati tra i protagonisti della stagione dei Mastini: Vanetti, classe 1990, ha chiuso lo scorso campionato con 33 punti (15 reti e 18 assist) in 29 partite; 27 punti (14 gol e 13 assist) in 24 match per il capitano classe 1987.
I due hanno rilasciato dichiarazioni piene di voglia e appartenenza verso i colori gialloneri, sottolineando l’importanza della conferma di Da Rin in panchina e promettendo ai tifosi il massimo impegno per una stagione di successo.
Così Andrea Vanetti: «Qualche giorno fa mi sono confrontato proprio con Raimondi in merito alla possibilità di rimanere a Varese. La cena con i vecchi tifosi di qualche settimana fa è stata molto importante: lì ho capito veramente la storia di questa squadra, che si respirava tra i tavoli; risentire vecchi aneddoti, riascoltare i cori, hanno fatto maturare in me ancor più il desiderio di voler continuare l’avventura con i Mastini, con la speranza di poter rivedere ancora il palaghiaccio pieno. Ora abbiamo tutti addosso una certa pressione: fare un nuovo e ulteriore passo dopo quanto di positivo fatto la stagione scorsa non è semplice. È però stimolante, intrigante, e per questo sono rimasto qui. I tifosi accorsi al Palalbani nei playoff e durante l’intera stagione posso immaginare abbiano ora delle attese verso di noi, che non dobbiamo “tradire”. Iniziare il percorso con la conferma di coach Da Rin è molto positivo perché si riparte da un lavoro già impostato da alcuni mesi. Ora continuiamo il percorso».
Segue il capitano giallonero, Edoardo Raimondi: «Non ho mai avuto dubbi sulla volontà di rinnovare con i Mastini. Vogliamo consolidare quanto fatto l’anno scorso e confermarci ai livelli raggiunti, dove abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti gli avversari, offrendo emozioni. Ora, questo non sarà scontato, perché penso che gli avversari cambieranno atteggiamento nei nostri confronti. È però importante prendersi le proprie responsabilità relativamente al cammino intrapreso la stagione scorsa e provare ad innalzare ulteriormente il nostro livello, indipendentemente dai nuovi possibili innesti che la società vorrà mettere a disposizione del gruppo. Un primo obiettivo potrebbe essere quello di chiudere la regular season in una posizione migliore e avere così un turno playoff più accessibile e puntare alle semifinali; poi tutto sarà possibile, lo sport insegna così. Sono onorato di essere il capitano di questa squadra e voglio aiutare i miei compagni a migliorarsi e provare a spingersi oltre i propri limiti, per non accontentarsi, io per primo. Solo così possiamo non avere rimpianti. Iniziare con coach Da Rin la preparazione e la stagione non ammette più scuse. La strada è chiara e ben delineata. Nessun abuso di entusiasmo, ma piedi per terra, restando umili. Non dobbiamo dimenticarci delle nostre origini, quello che siamo, quello che rappresentiamo e di come abbiamo fatto riavvicinare un’intera città ai Mastini. Una maglia con un simbolo pesante, glorioso e importante, che è un orgoglio indossare. Per tutti».
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