PAGELLE. Priori e gli juniores promossi, ma ti salvi con i veterani. Voto a Ferrario: un punto di domanda

PRIORI 6,5 Due parate evitano il tris alla Giana e per poco non prende il rigore del 2-0.

FOSCHIANI 5,5 Ci ha messo un po' di spirito e ci prova anche davanti. 

MONTICONE 6 Dare un'insufficienza a Monticone è praticamente impossibile.
 
BONI 5 Nel primo tempo poteva finire 4-0 per la Giana. Se Monticone se la cava con mestiere, Boni ci sembra sempre da compitino più che da garra.

PARPINEL 5 Perché schierarlo da terzino, con quel fisico contro ali veloci, e visto  che non ha cross nelle gambe? Se si pensa alla salvezza come un risultato da ottenere con le cose semplici e tutti i giocatori nel loro vero ruolo, Parpinel è un difensore centrale.

SALAMI 5 Non ci ricordiamo un suo intervento.

MALINVERNO 5 Solo passaggi laterali o indietro: nel ruolo cruciale del centrocampo servono piedi buoni (inutile fare nomi, poi qualcuno si arrabbia).

MECCA 6 Vicino a lui in mezzo al campo avrebbe bisogno di Gazo: speriamo lo ritrovi domenica.

PASTORE 6 Se il Varese ha la speranza di salvarsi, passa dai suoi inserimenti e dalla sua generosità. Fondamentale: e noi lo aspettiamo. Non lo avremmo spremuto in vista di domenica.

SCARPA 5 Tante palle ma tanti errori. Non incide e nemmeno ha quella corsa e quei cross che di solito sempre dà. Se poi lo fai partire come punta, rischi di toglierlo dalla partita.

BERRA 5 "Chi l'ha visto" e fuori ruolo. È un esterno e non una punta, al massimo una seconda punta, ed è stato pure schierato vicino a un'altra non-punta. 

SETTIMO 6,5 Ha dato personalità, non è mai stato zitto, non si è nascosto. Oggi ci siamo "attaccati" a questo 2005 ma per salvarsi serve lo stesso spirito da parte dei veterani.

CASAMASSIMA 6,5 Quando gli danno la palla, anche questo play 2005 prova a far giocare la squadra. 

SMALKO 6 Tanta volontà nonostante pochi palloni ricevuti. Bravi questi juniores.

FERRARIO? Non avete letto male, il voto è un punto di domanda: non si è compresa la sua entrata in campo a 20 minuti dalla fine, a partita di fatto finita in cui vanno evitati infortuni inutili. L'unico giocatore fuori categoria andava preservato in vista della «partita che conta» (parole di De Paola) di domenica.