Sì a un numero maggiore di telefonate per i detenuti. Ha vinto la campagna non violenta contro l'emergenza suicidi, che ha avuto un protagonista importante a Busto in don David Maria Riboldi.
Rita Bernardini aveva intrapreso uno sciopero della fame, interrotto ora dopo 28 giorni.
A Radio Carcere, il capo del Dap Carlo Renoldi ha annunciato l'arrivo di una circolare che permetterà – a legislazione vigente – un maggior numero di chiamate e video chiamate ai detenuti e alle loro famiglie.
Un segnale importante di fronte alle 59 vite spezzate dietro nel sbarre nel nostro Paese e i tentativi ben più numerosi di suicidio, per fortuna sventati dagli agenti. Si attende dunque l’insediamento del nuovo Parlamento e del nuovo Governo dopo il 25 settembre.
Unica ombra, sottolineata da Bernardini: «I silenzi sulle carceri della campagna elettorale in corso gelano il sangue. Quel poco che abbiamo ascoltato, invece, terrorizza... Ecco perché, insieme, siamo speranza». E si cita tra la speranze appunto il cappellano di Busto Arsizio con la sua campagna “una telefonata può salvare una vita”.