Attualità - 15 settembre 2022, 06:32

Emergenza suicidi, via libera alle telefonate per i detenuti

Dopo lo sciopero della fame di Rita Bernardini e la campagna a Busto con don David Maria Riboldi l'intervento del Dipartimento: più chiamate. Ma bisogna attendere l'insediamento di Parlamento e Governo

Sì a un numero maggiore di telefonate per i detenuti. Ha vinto la campagna non violenta contro l'emergenza suicidi, che ha avuto un protagonista importante a Busto in don David Maria Riboldi. 

Rita Bernardini aveva intrapreso uno sciopero della fame, interrotto ora dopo 28 giorni. 

A Radio Carcere, il capo del Dap Carlo Renoldi ha annunciato l'arrivo di una circolare che permetterà – a legislazione vigente – un maggior numero di chiamate e video chiamate ai detenuti e alle loro famiglie.

Un segnale importante di fronte alle 59 vite spezzate dietro nel sbarre nel nostro Paese e i tentativi ben più numerosi di suicidio, per fortuna sventati dagli agenti. Si attende dunque l’insediamento del nuovo Parlamento e del nuovo Governo dopo il 25 settembre.

Unica ombra, sottolineata da Bernardini: «I silenzi sulle carceri della campagna elettorale in corso gelano il sangue. Quel poco che abbiamo ascoltato, invece, terrorizza... Ecco perché, insieme, siamo speranza». E si cita tra la speranze appunto il cappellano di Busto Arsizio con  la sua campagna “una telefonata può salvare una vita”.

Redazione