Varese - 17 agosto 2020, 15:48

Varese piange il viceispettore Massimiliano Abbiati. «Ottimo poliziotto e persona meravigliosa»

In forza alla Squadra Mobile, aveva 48 anni e si occupava di reati contro i minori. Il ricordo di Luigi Manco: «Lascia un grande vuoto». Gli amici del basket: «Sei stato un esempio con i fatti e con le parole»

«Quando è arrivato in Questura a Varese era un ragazzo ma gli abbiamo dato subito fiducia, ha bruciato le tappe ed è entrato velocemente negli uffici operativi. Uno dei nostri migliori poliziotti». L'ispettore Luigi Manco ricorda così il collega Massimiliano Abbiati, scomparso questa mattina perdendo la battaglia contro un brutto male. 

Quarantotto anni, sposato con due figli, il viceispettore Abbiati era in forza alla Squadra Mobile di piazza Libertà nella sezione Reati contro i minori. «Lavorava con me - prosegue Manco - nella mia squadra di Varese, ed era una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto: preparato, operativo, preciso, mai una perdita di controllo. Lascia un grande vuoto».

Grande appassionato di basket, Abbiati ha lasciato un ricordo indelebile anche alla Ceves di Vedano Olona, che lo ricorda con queste parole: «Ci sono giorni in cui è più difficile accettare l'inevitabile accadere delle cose e oggi, purtroppo, è sicuramente uno di quelli. Ciao Max e stato un piacere e un onore fare un pezzetto di strada insieme a te. Sei stato un esempio con i fatti, con le parole e con l'atteggiamento e ti prometto che questo tuo silente insegnamento non andrà disperso».

Redazione