Basket - 23 novembre 2025, 20:04

LE PAGELLE - Tutti dietro la lavagna in una serata (bianco)nera per la Openjobmetis

Tutti sotto la sufficienza dopo la brutta sconfitta che i biancorossi rimediano contro al APU Old Wild West Udine: Librizzi e Moore nervosi, Nkamhoua spara a salve e stavolta si inceppa anche Iroegbu

Nate Renfro, pivot della Openjobmetis Varese (foto Fabio Averna)

Moore 5,5

Le sue scorribande al ferro trovano spesso il muro della difesa udinese, che lo limita a un 4/13 da dentro l’area. Attivo nel secondo quarto, quando prova a guidare la rimonta, ma quando l’andamento della serata è chiaro si innervosisce e flirta con il tecnico. Brutto il 2/7 ai liberi, ma, come al solito. È uno dei pochi che almeno ci prova.

Assui 5

In linea con il passo indietro compiuto da tutta la squadra sette giorni dopo la notte del derby. Un po’ passivo, entra in partita in punta di piedi, anche se ha il merito di segnare una delle tre triple varesine di serata.

Nkamhoua 5

Vera stecca di serata. La stat-line non è così impietosa, ma l’approccio e soprattutto le scelte lasciano a desiderare. Segna sei punti in fila nel quarto finale durante l’accesso di rimonta varesina, ma esce male dal confronto con i rocciosi lunghi avversari, soprattutto quando gioca da centro. Ma da fuori non va tanto meglio: chiudendo 0/7 da tre.

Iroegbu 5

Non brillante come al solito in avvio di partita. Il motore non si scalda, e anche Ike resta sui blocchi di partenza, senza offrire la prestazione da cauzione per tutti. La squadra ne risente e si sente priva del leader tecnico: si spiegano, in parte, così i 59 punti segnati dalla squadra.

Librizzi 4,5

Una delle partite più storte giocate dal capitano, che in tredici minuti di impiego segna una tripla come unico plus di serata. Gli arbitri non mancano di pescarlo in fallo, fino alla quinta penalità, quando se ne torna in panchina piuttosto stizzito.

Renfro 5

Avvio difensivo degno, ma sulla distanza non tiene il tasso di attività e aggressività che la coppia Spencer-Mekowulu richiede per affrontarla. Ne esce con 8 rimbalzi, ma assieme alla squadra non emerge in alcun modo dalla calma piatta della serata.

Moody 4,5

Forse alla sua ultima presenza in biancorosso, non si schioda da quanto già fatto vedere finora. Gli vengono concessi quintetto e diciassette minuti di gioco: il suo highlight è un’alzata da lontanissimo per un alley-oop. Non c’è altro…

Freeman 5

Massimo di minuti e rimbalzi in questo campionato, ma anche non lui non va più in là di questo. Senza Alviti dovrebbero toccargli un po’ di straordinari dal punto di vista balistico, ma dei 9 punti di serata, diversi arrivano nel finale, a partita già quasi decisa. E anche in difesa, soffre più o meno regolarmente la fisicità degli esterni avversari.

Lorenzo D'Angelo


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