Valceresio - 29 settembre 2025, 12:07

Viggiù, il sindaco sul campetto di via Cassani: «Solo utenti per bene, mai nessun rumore fastidioso o eccessivo»

Emanuela Quintiglio dice la sua dopo la protesta di un ristretto gruppo di residenti di via Cassani, nella frazione di Baraggia, dove lo scorso 20 settembre è stato inaugurato il nuovo playground: «Innanzitutto, si tratta di un solo nucleo famigliare. Abbiamo monitorato la situazione con amministratori e Polizia Locale, e non ci risulta nessun episodio fastidioso. Terremo la situazione sotto controllo, ma per ora non si sono verificati comportamenti fuori luogo»

Emanuela Quintiglio, sindaco di Viggiù, e il playground di via Cassani nella frazione di Baraggia

Dice la sua il sindaco di Viggiù, Emanuela Quintiglio, sulla questione sollevata a proposito del nuovo campetto nella frazione di Baraggia da un gruppo di persone firmatosi Residenti di via Cassani (leggi QUI), che lamenta la presenza di rumori, schiamazzi e musica.

«Innanzitutto, c’è da dire che si tratta di un gruppo residenti davvero molto limitato, un singolo nucleo famigliare» precisa subito Quintiglio.

«Io mi sento di dire che tutte le autorità a cui hanno scritto non hanno dato riscontro sulla questione - continua il sindaco - Abbiamo monitorato la situazione con amministratori e Polizia Locale, e non ci risulta nessuna situazione di rumori fastidiosi o eccessivi».

Il campetto è stato inaugurato ufficialmente sabato 20 settembre con una cerimonia pubblica, a cui ha partecipato anche Andrea Meneghin, ex stella della pallacanestro varesina e italiana oggi commentatore televisivo.

«Anche quando c’è stata l’inaugurazione, alle 20 la musica è stata spenta e tutti sono andati via. Quando l’illuminazione pubblica non c’era ancora era impossibile giocare al buio».

«Io ho sempre visto utenti per bene, come ragazzi o genitori con figli - continua Quintiglio - Non ho mai assistito a situazioni particolarmente rumorose: il campetto è bello e piace a tutti, è limitrofo a un pezzo di verde e poi c’è il condominio dei residenti in questione, che quindi non hanno il parco esattamente sotto le finestre».

Per quanto riguarda la presunta promessa di installazione di materiale fonoassorbente (secondo i firmatari «non mantenuta»), il sindaco precisa che «non è mai stato previsto e non ci è mai stato chiesto da loro».

«Terremo la situazione sotto controllo, e se sarà il caso interverremo - conclude Quintiglio - Ma per ora non si sono verificati episodi fuori luogo».

Redazione