Politica - 29 marzo 2023, 18:01

Martignoni e “l’impatto” con la Regione: «Mi auguro di firmare proposte di legge che agevolino la vita dei lombardi»

«Poter arrivare a determinare delle proposte di legge è sicuramente qualcosa che mi gratifica», osserva il consigliere di Fratelli d’Italia. Tanti gli ambiti a cui dedicarsi: oltre alla priorità dell’ospedale unico di Busto e Gallarate, Martignoni è pronto a intervenire sul tema dei taxi abusivi a Malpensa

Una lunga militanza politica – che lo ha portato a essere un riferimento della destra gallaratese – e un’importante esperienza amministrativa, nel Consiglio comunale della sua città e in Provincia di Varese quando, precisa, «questa era ancora un ente “primario”».
«Però la Regione è una cosa diversa – dice Giuseppe De Bernardi Martignoni, che con le elezioni di febbraio ha fatto il suo ingresso a Palazzo Pirelli risultando il più votato per Fratelli d’Italia nel Varesotto –. Si avverte che qui si legifera e c’è una struttura totalmente differente che sto imparando a capire».

A breve Martignoni lascerà il ruolo di presidente del Consiglio comunale di Gallarate (continuando però a sedere nell’assise cittadina) per dedicare più tempo e risorse all’impegno regionale. «È certamente un’esperienza positiva – dice a distanza di due settimane dalla seduta di insediamento –. Poter arrivare a determinare delle proposte di legge è sicuramente qualcosa che mi gratifica. Mi auguro di poter essere primo firmatario o co-firmatario di proposte di legge che vadano a migliorare o quantomeno ad agevolare davvero la vita dei cittadini lombardi».

I temi a cui dedicarsi sono tanti. Di recente Martignoni – che di professione è tassista – è tornato tra i colleghi a Malpensa per dare voce alla protesta contro chi offre abusivamente servizi di trasporto privato. «Ho preso l’impegno di abolire o quantomeno cercare di contrastare l’abusivismo all’aeroporto», afferma l’esponente di Fratelli d’Italia, che proprio in questi giorni sta lavorando a un testo da presentare in aula per chiedere alla Regione «l’impegno di essere partner di questa battaglia. Non se ne può più, è una presenza quotidiana ed è necessario cambiare passo. Occorre che la Regione attivi gli enti preposti e le forze dell’ordine per un contrasto radicale al fenomeno. Anche Sea non può chiamarsi fuori.
Anche perché, oltre al danno economico, questo non è un bel biglietto da visita per una Regione come la Lombardia e per un aeroporto come Malpensa. Ma soprattutto occorre intervenire a tutela dei passeggeri».

C’è poi il tema fondamentale dell’ospedale: «La maggior parte delle spese della Regione è legata alla sanità – osserva Martignoni –. Da gallaratese, ma anche da varesotto e lombardo, ho a cuore la salute dei miei concittadini. Quella dell’ospedale unico sarà una priorità: occorre perlomeno arrivare – mi auguro prima del periodo delle vacanze – all’accordo di programma che definisca con tempi certi i vari step. Allo stesso modo, sarò vigile sulla situazione degli attuali ospedali di Gallarate e Busto e su tutte le criticità. Mi riferisco ai reparti che non devono essere depotenziati ma anche alla presenza di persone senza dimora che creano problemi a operatori e utenza. È inammissibile che ci siano situazioni di questo tipo».

Redazione


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