Nuova puntata nella polemica che vede su due fronti contrapposti, la presidente del Ponte del Sorriso Emanuela Crivellaro (LEGGI QUI) e Asst Sette Laghi, (LEGGI QUI) sul tema dei contenuti e dei titoli dei convegni.
Crivellaro ha inviato una nota di controreplica per chiarire la sua posizione:
«Spiace constatare come l’ASST Settelaghi abbia travisato le mie riflessioni, scambiandole per una contrapposizione diretta, mentre invece, riferendomi ai convegni in generale, ho posto il tema dell’ormai sfrenato utilizzo di definizioni difficili da capire.
Ho preso spunto dalle ultime due conferenze, alle quali sono stata invitata, senza indicare organizzatori e dettagli, citando solo alcune parole come esempi di una modalità sempre più diffusa, che ricerca l’originalità a tutti i costi a discapito della comprensione e della chiarezza.
Tutti dovrebbero cogliere il bisogno sentito di un cambio di passo, che non è certo solo mio, quando i seminari sono rivolti anche gli enti del terzo settore, cioè a un pubblico variegato e non specialista o specializzato.
Proprio nel mio ruolo di Presidente de Il Ponte del Sorriso, che si occupa di sanità del territorio e visto che come tale vengo invitata ai convegni, mi ritengo libera e legittimata di esprimere le mie opinioni in merito».
Emanuela Crivellaro