Dopo la pausa nazionali, Coach Adriano Vertemati analizza così la sconfitta di questa sera contro la Carpegna Prosciutto: «Bisogna fare i complimenti a Pesaro, a livello di intensità sono stati nettamente superiori a noi. Abbiamo perso la partita nel primo tempo, con un brutto parziale nel secondo quarto. Sono arrivati sempre prima di noi e anche se li abbiamo costretti a tiri difficili, hanno preso rimbalzi, e infatti hanno registrato un dato come 28 punti da seconda opportunità, il che è un’enormità. Abbiamo anche creato buoni tiri, ma da tre abbiamo segnato poco. Questa sera abbiamo perso non a livello tecnico/tattico, ma a livello di attività».
Sull’energia messa in campo dalla squadra rispetto alle partite precedenti: «Non me la spiego. Siamo entrati in campo nelle migliori condizioni psicofisiche possibili, però quando entri in campo e gli avversari ne hanno di più, subentra la testa. Questa sera siamo mancati dal punto di vista mentale, cosa che non era successa nelle gare precedenti».
Sull’abbondanza in panchina come possibile fattore limitante: «Il fatto di ruotare in sette ci ha responsabilizzato maggiormente. Oggi essendo in nove, inconsciamente abbiamo pensato che bastasse esserci per fare le cose. Non è stato così».
Sull’assenza della difesa: «La difesa è stata poco brava a finire il lavoro: Ventotto punti da seconda opportunità si potevano evitare, sia con la difesa a zona, che con quella a uomo. I rimbalzi, le palle vaganti e tutto ciò che è stato nostro nelle partite precedenti, quest’oggi è stato degli avversari. Non è una questione di scelte, è il desiderio che è venuto meno e la cosa non è accettabile».
Sul possibile utilizzo della difesa a zona per cercare di rientrare in partita: «La difesa a zona l’ho attuata 25 minuti su 40 e non ha portato i frutti sperati. Nel parziale decisivo del secondo quarto eravamo a zona».