Economia - 16 giugno 2021, 15:14

In sciopero domani i lavoratori di Leonardo

I dipendenti di Cascina Costa incroceranno le braccia per 4 ore il 17 giugno, con presidio a tutti i cancelli dello stabilimento: «Estrema preoccupazione per la concreta possibilità del riduzione del premio di risultato 2020, per via degli indicatori finanziari»

Sciopero di quattro ore domani, 17 giugno, per tutti i lavoratori di Leonardo e di Fata, che coinvolgerà ovviamente anche gli stabilimenti presenti in provincia di Varese a partire da quello di Cascina Costa, dove sono saranno organizzati presidi a tutti i cancelli. 

«E' con estrema preoccupazione che stiamo assistendo al silenzio di Leonardo in merito alla concreta possibilità di riduzione del premio di risultato 2020 per via degli indicatori finanziari - spiegano le Rsu di Fiom, Fim e Uilm - siamo consapevoli, avendolo vissuto sulla nostra pelle, di quanto il 2020 sia stato un anno difficile sul piano sociale, economico finanziario e produttivo. In palese conflitto poi appaiono le comunicazioni della dirigenza, che trasmettono compiacimento per i risultati raggiunti, anche a confronto con anni pre-Covid, con la riduzione del premio di risultato 2020».

I sindacati chiedono di guardare al futuro, andando oltre il profitto. «Sappiamo con certezza che nel 2020 - proseguono le Rsu di Leonardo - i lavoratori sono stati la parte sociale che maggiormente si è fatta carico dei problemi derivati dalla pandemia; ricordiamoci lo stato d'animo di marzo 202, gli operai che hanno continuato a lavorare in presenza. Non c'è stata la cassa integrazione, abbiamo adeguato i reparti, modificato i turni e hanno continuato a lavorare nell'incertezza e nella paura che inizialmente non era superata neanche dai protocolli di sicurezza».

«Le lavoratrici e i lavoratori sono stati costretti a riorganizzare la loro vita gestendo i figli in Dad e contemporaneamente continuato a lavorare - affermano i sindacati - perché lo smart working è stato uno strumento fondamentale nella lotta al Covid per la riduzione del personale nei siti e in circolazione, ma è altresì vero che è stato complicato affrontare contemporaneamente lavoro e famiglia. Sembra che tutto questo per l'azienda non conti. Le condizioni con cui si è affrontato il 2020 devono avere il loro peso, al di là di qualsiasi indicatore».

«A condizioni straordinarie - concludono le Rsu - devono corrispondere pari misure per mitigare, come fatto per gli indicatori di prossimità, la possibile perdita economica del premio legata agli indicatori finanziari. Il rispetto e l'onestà nel riconoscere a tutti i lavoratori il giusto premio sono un punto di arrivo che Leonardo deve raggiungere». 

M. Fon.