Territorio - 18 febbraio 2021, 12:44

Focolaio di variante scozzese, Ats Insubria monitora Viggiù: «Situazione unica in Italia»»

Quattordici i casi finora accertati, ma i test vanno avanti. L'Agenzia ha reso noti anche i dati sui contagi da Covid attualmente in paese. Da domani libero accesso alle Fontanelle per i residenti: ieri 700 tamponi, oggi se ne prevedono altri mille

Il caso Viggiù sotto stretta osservazione. Ats Insubria, nel monitoraggio settimanale sull'epidemia, ha fatto il punto questa mattina sulla situazione del comune della Valceresio dove nei giorni scorsi sono stati individuati 14 casi di variante scozzese del Coronavirus (leggi QUI).

«Quella di Viggiù è una situazione anomala - ha spiegato il direttore sanitario di Ats Giuseppe Catanoso - perché mentre la diffusione della variante inglese in Italia è ormai ampiamente documentata, quella di cosiddetta scozzese è molto limitata e per lo più con singoli casi. Il focolaio di Viggiù è un caso per ora unico in Italia. Impossibile sapere come possa essere capitato».

E proprio la variante scozzese a preoccupare di più, in quanto ritenuta più contagiosa («ma non più aggressiva, è pericolosa perché contagiando di più provoca un numero maggiore di casi gravi» ha sottolineato il direttore): finora a Viggiù sono stati individuati 14 casi, mentre sono in corso ulteriori accertamenti su altri tamponi. Due invece i casi accertati in paese di variante inglese.

Secondo quanto riferito da Ats, dallo scorso 25 gennaio, quando è partito il primo caso di Coronavirus in ambiente scolastico da cui si è poi sviluppato il focolaio attualmente in corso, sono stati 89 i positivi accertati. Di questi 27 sono guariti, mentre 62 sono attualmente positivi. Gli attuali sintomatici in paese sono 29, mentre i restanti non presentano sintomi. Tre invece le persone ricoverate. I casi attivi sulla popolazione in età scolare e prescolare sono 16 al momento, mentre 14 di questi giovanissimi sono già guariti.

Concentrandosi sulla popolazione scolastica attualmente sono questi i numeri dei positivi (in generale, non necessariamente alle varianti, ndr): alla Primaria di Viggiù sono stati individuati 11 positivi al Coronavius, dei quali 9 sono alunni. Alla Primaria di Baraggia 9 gli alunni con l'infezione. Per la scuola di Infanzia di Viggiù si sono registrati 2 positivi (1 alunno), mentre per quella di Infanzia di Baraggia i casi sono stati 6, di cui 5 riferiti ad alunni. Cinque studenti positivi infine tra i 41 ragazzi viggiutesi che frequentano la Secondaria di primo grado a Saltrio.

Intanto prosegue lo screening di massa, a cui l'altro ieri è stata invitata tutta la popolazione, chiamata a recarsi al centro tamponi delle Fontanelle di Malnate. «Spesso chi è positivo è anche asintomatico e questo vale anche per la variante scozzese - hanno spiegato i vertici di Ats Insubria - per questo è fondamentale evitare che chi ha il virus lo diffonda inconsapevolmente e per questo abbiamo deciso, di concerto con il Comune, di avviare lo screenig».

Un monitoraggio a cui la popolazione, circa cinquemila abitanti, sta aderendo in alta percentuale. Ieri, primo giorno di test, sono state circa 700 le persone sottoposte a tampone. Oggi ne sono state convocata altre mille. Mentre domani e sabato Ats ha deciso di lasciare libero accesso alle Fontanelle per i residenti di Viggiù, con una richiesta: domani verrà dato spazio agli over 55, mentre sabato alla popolazione con età sotto i 55 anni.

Si sta anche organizzando l'apertura di un punto straordinario di tamponatura in paese, ma riservato per ragioni logistiche soltanto a chi non ha la possibilità di raggiungere con i propri mezzi le Fontanelle. E' infine già partito il servizio di tamponatura domiciliare riservato a chi presenta disabilità ed è impossibilitato a uscire di casa.

B. Mel.