Il consigliere leghista Fabio Binelli va all'attacco di amministrazione e sindaco dopo il sequestro odierno della Igm di Siracusa (leggi qui) per una presunta bancarotta fraudolenta che ha anche portato all'arresto di 5 persone: la Igm si era aggiudicata il bando da 66 milioni per la gestione del servizio di igiene urbana nel comune di Varese. «Quando ci fu comunicato l'esito della gara - dice Binelli - chiesi conto in consiglio comunale sulle garanzie finanziarie della società e mi fu risposto di non preoccuparmi e che il servizio sarebbe addirittura migliorato. Fatto sta che in un anno il servizio in essere è anche peggiorato e non si sa cosa accadrà in futuro».
«Per fortuna non era stato ancora completato il passaggio di consegne (reti, impianti, dipendenti e mezzi) da parte di Acsm Agam Ambiente a Igm - sottolinea Binelli – Altrimenti adesso ci troveremmo in una situazione ben peggiore. Acsm Agam porterà avanti il servizio in deroga, ma come? Questa partita è stata gestita con superficialità e dimostra l'assoluta insipienza dell'amministrazione su un tema molto delicato».
Binelli torna su ricorsi e sentenze che hanno accompagnato la vicenda della gestione dei rifiuti nel comune di Varese «da che il sindaco Galimberti ha preso la decisione di mettere a gara il servizio, anche se non ve n'era necessità». «Come sindaco ha prima creato una società con i comuni lombardi garantendo la continuità del servizio di igiene urbana - conclude l'affondo il consigliere leghista - Ha così ottenuto una presidenza delle società che ha affidato all'ex consigliere Fabrizio Mirabelli, per poi ritrattare la fornitura e mettere a gara i servizi, facendo infuriare tutti gli altri comuni. E la stessa Acsm Agam Ambiente che ha fatto ricorso contro questa decisione».