Territorio - 05 maggio 2020, 11:17

Fase 2 a Casciago. Il sindaco: «Troppa gente in giro senza mascherina e senza rispettare le regole, da oggi scattano sanzioni e denunce»

Il primo cittadino Mirko Reto traccia un bilancio, non certo positivo, del primo giorno della cosiddetta ripartenza: «Non pensiamo di fare i furbi, nessuno è immune. Andare a trovare i congiunti non vuol dire fare feste in giardino e correre in tre senza mascherina è vietato e pericoloso».

La Fase 2 iniziata ieri anche a Casciago preoccupa il sindaco Mirko Reto che in un video ammonisce i suoi concittadini e li invita a rispettare le regole e le prescrizioni previste da decreti e ordinanze.

«Attualmente in paese sono rimaste soltanto due persone contagiate in via di guarigione - afferma il primo cittadino - se vogliano continuare così però dobbiamo rispettare le regole. Lunedì ho visto troppa gente in giro; la Fase 2 non è un "liberi tutti" ma una ripartenza graduale. Andare a visitare i congiunti non significa trovarsi con i vicini di casa in giardino a prendere un caffè e fare festa, non significa uscire con il cane con tutta la famiglia e fermarsi a fare conversazione con altri proprietari di animali. Ho visto anche tre persone correre insieme senza mascherina quando è consentito farlo solo se si è da soli. Ho visto in giro gruppi di ragazzini come se fosse vacanza quando non è così, ho visto anziani seduti sulle panchine senza mascherina, questo non è il senso della Fase 2 che invece è ripartenza seguendo le regole. Questo non è il mondo dei furbi, nessuno è immune. Da oggi inizieremo a comminare sanzioni pecuniarie per i trasgressori e se necessario anche ad effettuare denunce penali, visto che sembra l'unica strada per far rispettare le regole». 

Redazione