Speciale Coronavirus - 25 febbraio 2020, 10:49

Coronavirus, Fontana contro Conte: «Responsabilità della sanità lombarda? Abbiamo seguito i protocolli del Governo»

Questa mattina il governatore lombardo ha parlato ai microfoni di Radio Anch'io: «Se avessimo fatto quello che noi come governatori proponevamo, le cose non sarebbero andate così»

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, torna sul botta e risposta con il premier Conte, che nella serata di ieri aveva sottolineato le  responsabilità di un ospedale nel non aver rispettato i protocolli e di aver così dato vita al focolaio di Coronavirus (leggi QUI).

Intervenendo questa mattina alla trasmissione "Radio Anch'io" su Radio 1 il varesino Fontana è tornato sull'argomento: «Peccato che noi abbiamo seguito, purtroppo - ha sottolineato - i protocolli che ci venivano dati dal Governo. Se avessimo fatto quello che noi come governatori proponevamo, le cose non sarebbero andate così. Io sono stato zitto finora, ho accettato che si tacesse, però se accusano il sistema sanitario lombardo, allora non posso più tacere».

Il presidente ha aggiunto: «Noi avevamo proposto un mese prima che scoppiasse l'epidemia di essere messi nelle condizioni di aumentare i controlli, di mettere in quarantena tutti gli studenti che rientravano dalla Cina. Siamo stati accusati di essere razzisti, di voler diffondere il panico. Il presidente del Consiglio disse in quell'occasione "fidatevi di me, ci penso io". Allora ora non può dire che siamo noi i responsabili».

«Io queste cose non le avrei mai ricordate - ha concluso Fontana- ma se si mette ad accusare le Regioni, significa che sta seguendo un'altra strategia. E' la strategia della disperazione. Probabilmente sta cercando di attaccare altri per cercare disviare l'attenzione».