Varese - 23 novembre 2019, 16:07

Varese e l'Uzbekistan più vicini: accordo tra l'Università dell'Insubria e quella di Samarcanda

E' stato sottoscritto oggi a Samarcanda un importante accordo di collaborazione tra l'Università dell'Insubria e l'Università Statale di Samarcanda che prevede scambi di professori e ricercatori per seminari, cicli di lezioni e attività di ricerca, nonché mobilità di studenti per attività didattiche e formative

Nel corso della missione di Regione Lombardia in Uzbekistan, che ha coinvolto alcune università lombarde, Giorgio Zamperetti e Muktor Nasirov, responsabili della internazionalizzazione dei rispettivi atenei, hanno siglato un'intesa che prevede scambi di professori e ricercatori per seminari, cicli di lezioni e attività di ricerca, nonché mobilità di studenti per attività didattiche e formative. Hanno presenziato alla sottoscrizione della convenzione il presidente Attilio Fontana, l'ambasciatore italiano in Uzbekistan Andrea Bertozzi e l'ambasciatore uzbeko a Roma Otabek Akbarov.

Uno dei principali ambiti di collaborazione tra i due atenei riguarderà la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, di cui Samarcanda, Como e Varese sono ricche. Samarcanda, città ascritta dall'UNESCO nel 2001 al patrimonio dell'umanità, ha una storia di 2700 anni quale punto nevralgico della "Via della Seta" che collegava Oriente e Occidente e preserva, tra l'altro, importanti vestigia dell'epoca di Tamerlano che ne hanno fatto una delle prime mete turistiche dell'Asia centrale.

«La Lombardia - ha dichiarato il presidente Fontana - non ha solo un primato economico: con le sue 14 Università si attesta come uno dei primi motori culturali del Paese. Con questo importante accordo l'Università dell'Insubria testimonia la sua vocazione di ateneo per il Territorio e oltre il Territorio, pronta a raccogliere sfide interessanti che rafforzano il sistema delle Università lombarde e la loro rete internazionale di saperi e conoscenze».

«Sono lieto di aggiungere un nuovo tassello - ha dichiarato il professore Zamperetti - al processo di internazionalizzazione dell'Università dell'Insubria, che ha visto nell'ultimo anno 23 nuovi accordi con prestigiosi atenei stranieri. Nell'immaginario collettivo Samarcanda evoca subito cultura e bellezza, e molto possiamo aspettarci da questo nuovo legame che da Como, città della seta, si spinge attraverso Varese su quella via che ha segnato la storia degli scambi culturali e commerciali tra Europa e Asia».


«L'Uzbekistan - ha concluso l'ambasciatore Bertozzi - ha tra le sue priorità raggiungere elevati standard del proprio sistema di formazione e di ricerca. In tale settore l'Italia ha svolto in questo Paese un ruolo pionieristico, con collaborazioni strutturate e di successo da ormai 10 anni». 

Redazione