Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo consiliare della Lega di Varese:
Il gruppo consiliare della Lega accoglie con favore l’apertura manifestata dal sindaco Galimberti sul tema della valorizzazione turistica, culturale e congressuale del Colle di Biumo, nell’ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del nuovo Piano di Governo del Territorio proposta sabato nel corso del vertice con il gruppo lega sullo stallo del bilancio di Varese .
La possibilità di approfondire, in una sede condivisa come una conferenza di VAS, un progetto unitario che coinvolga l’intero Colle di Biumo – con le sue ville storiche, i parchi pubblici e privati e il patrimonio ambientale e paesaggistico – rappresenta un segnale positivo nella direzione di uno sviluppo equilibrato, rispettoso del suolo e coerente con le vocazioni turistiche della città.
Alla luce di questa disponibilità al confronto, il consigliere comunale Monti, a nome della Lega, ha annunciato la propria disponibilità a ritirare gli oltre 300 emendamenti presentati al bilancio comunale sul tema del turismo, come gesto concreto di responsabilità istituzionale e di apertura verso un percorso condiviso che metta al centro il rilancio di Varese.
«Quando si apre uno spazio vero di dialogo sul futuro della città – dichiara Matteo Bianchi, consigliere comunale della Lega – è doveroso riconoscerlo e fare la propria parte. Questa scelta va nella direzione dell’ascolto della città e delle parti economiche, come la Camera di Commercio e le realtà culturali, che da tempo chiedono una visione chiara e ambiziosa per il rilancio turistico, congressuale e culturale di Varese. Il Colle di Biumo può diventare un simbolo di questa nuova fase, se affrontato con serietà, tutela del patrimonio e capacità di progettare il futuro».
La Lega ribadisce la necessità che ogni ipotesi di sviluppo sia fondata sul rispetto dei vincoli ambientali, paesaggistici e culturali, sulla valorizzazione degli edifici storici e del verde esistente e sulla riduzione del consumo di suolo, così come indicato dalle norme regionali e dallo stesso PGT.
L’auspicio è che il confronto avviato possa tradursi rapidamente in un percorso concreto, partecipato e condiviso, capace di rafforzare l’attrattività di Varese e di offrire nuove opportunità di crescita alla città e al suo tessuto economico e culturale.