Territorio | 09 dicembre 2025, 10:40

Caravate paese delle scuole e a misura di alunno: dal prossimo anno parte anche il servizio del doposcuola

Grande successo per gli Open Day organizzati da infanzia, primaria e secondaria ai quali hanno partecipato anche il sindaco Tardugno e la vice Azzimonti: «Non solo siamo intervenuti sull'edilizia scolastica con vari lavori di ammodernamento ma anche sull'offerta dei servizi come mensa, aiuti alle famiglie e scuolabus con copertura capillare del paese. A Caravate si possono portare i figli a scuola dai 3 ai 15 anni»

Sabato 29 novembre alla scuola secondaria di primo grado e poi lunedì 1° dicembre alla scuola primaria di Caravate si sono stati gli "Open Day" per visitare i due plessi scolastici: tante le famiglie partecipanti provenienti anche dai paesi limitrofi. 

A testimoniare la centralità dell'istruzione e delle scuole per tutto il paese erano presenti anche il sindaco Nicola Tardugno e la vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Ilaria Azzimonti che si sono intrattenuti a parlare con i genitori e le famiglie. 

«Parlando degli interventi sulle strutture scolastiche - hanno spiegato i due amministratori - negli ultimi anni nell'edifico di via Monterosa che ospita scuola primaria e infanzia, siamo intervenuti con un ampliamento della parte dedicata alla scuola dell'infanzia, con classi più ampie e nuovi bagni, il nuovo parchetto giochi con superficie sintetica per mantenerlo sempre in ordine, nuovi locali e bagni presso la palestra nel seminterrato, per un maggiore comfort».

«Nell'edificio di via XXV Aprile, via Leopardi, che ospita la Scuola Secondaria - proseguono Tardugno e Azzimonti - siamo intervenuti con una bella tinteggiatura delle aule, serramenti esterni nuovi, sostituzione delle porte delle aule, intervento che verrà eseguito a breve e nuovo tetto alla palestra. Prevediamo l'anno prossimo di intervenire anche sugli spogliatoi, per garantire agli alunni ed anche alle associazioni sportive dei servizi adeguati». 

Quanto all'offerta formativa, le maestre della scuola primaria sottolineano che si tratta di una «scuola basata sulla centralità del bambino/a come costruttore del proprio processo di apprendimento e intorno ad una didattica laboratoriale legata al fare e al pensare, con progetti quali arte in musica nella classe prima, lego e robot per la seconda, missione magma per la terza, scoperta dell'Egitto per la quarta e didattica spaziale per la quinta».

«Da parte dell'amministrazione, oltre agli interventi sui plessi, nell'ultima giunta, sono stati approvati un piano di diritto allo studio ambizioso preparato dalla vicesindaco: quasi 100.000 euro stanziati per l'istruzione, al fine di garantire pari opportunità, accesso alla scuola, agevolazioni per le famiglie bisognose, contributi per i progetti formativi, tra cui il "progetto mosaico" che ha fatto sì che negli ultimi anni si migliorasse l'arredo urbano presso la Scuola Secondaria, dove le classi terze uscenti hanno lasciato il loro lavoro come ricordo (scale, totem, stemma del Comune» aggiunge il primo cittadino. 

Il servizio mensa è presente in entrambi i plessi e quello del trasporto con Scuolabus per infanzia e primaria, con una copertura capillare del paese e con una partecipazione numerosa dei piccoli alunni.

«Dal prossimo anno scolastico 2026-2027, novità molto importante, partiremo anche col servizio "dopo scuola", sia per gli alunni delle elementari che per quelli delle medie, centralizzando il tutto presso il plesso di via XXV Aprile-via Leopardi, garantendo comunque il trasporto col nostro scuolabus agli alunni della primaria aderenti al servizio che si devono muovere a fine lezione verso la secondaria, dove verrà garantito anche il servizio mensa nei giorni in cui non c'è il pomeriggio. Il servizio "dopo scuola " sarà attivo sino alle ore 18.00, consentendo ai genitori lavoratori di poter avere copertura anche nei pomeriggi non scolastici di martedì, mercoledì e venerdì. Durante la permanenza, gli alunni potranno svolgere i compiti sotto la supervisione di personale esperto, ma non solo: ci saranno spazi ludico-ricreativi, coinvolgendo anche le associazioni sportivo-culturali del paese» dichiarano Tardugno e Azzimonti. 

«I genitori hanno apprezzato questa novità ed in tanti hanno già fornito la propria disponibilità ad iscrivere i propri figli nelle nostre scuole, apprezzando tutto quanto viene offerto, ben consci che a Caravate possono portare i loro figli a scuola dai 3 ai 15 anni senza uscire del paese; per un Comune di 2500 abitanti non è poco» concludono i due amministratori. 

Redazione

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