La brillante attrice lacustre Betty Colombo, insieme alle note della musica del maestro Gianni Crugnola, hanno aperto domenica, all'Auditorium di Gavirate, l'incontro per la presentazione del numero 55 della storica rivista "Menta & Rosmarino" diretta dal direttore Alberto Palazzi e dal suo vice Giuseppe Cassarà.
A fare gli onori di casa il sindaco Massimo Parola, che nel salutare i "colleghi" primi cittadini e i rappresentanti istituzionali delle amministrazioni comunali che collaborano per la diffusione della rivista, ha sottolineato come «arte e cultura siano un mezzo di unione tra le diverse realtà locali, dove ognuno ha una sua storia e tradizione che è stata raccontata negli anni nella rivista».
Il sindaco di Cocquio Trevisago Danilo Centrella ha evidenziato come questa rivista rappresenti «un'espressione di identità culturale importante che ripercorre la nostra storia locale». Una storia ben rappresentata dai numeri: "Menta & Rosmarino" dal giorno della sua fondazione ha pubblicato ben 4837 articoli. Circa cinquemila sono stati i racconti che hanno coinvolto i comuni rappresentati dalla pubblicazione e oltre cento gli articoli di storie e curiosità «che dobbiamo salvaguardare come un nostro patrimonio».
La giornalista Federica Lucchini, che da sempre collabora con i suoi preziosi articoli alla rivista, ha quindi presentato Maurizio Danelli e Giorgio Sassi, autori della prima edizione del libro "Il dialetto del Lago di Varese". Un approfondimento durate il quale la giornalista ha fatto emergere il grande dono delle voci e delle parole che i nostri vecchi usavano parlando dialetto e che oggi rappresentano un patrimonio di storia e cultura locale.
Molto gradito dal pubblico è stato anche l'intervento del direttore di Rete 55 Matteo Inzaghi, che, nel suo commento alla rivista, ha approfondito i diversi aspetti socio culturali che il giornali trasmette al lettore. Romano Oldrini infine ha simpaticamente coinvolto l' attento pubblico nel intervistare il pittore Antonio Pedretti, che a breve inaugurerà un suo museo a Villa Borghi di Biandronno.