Salute - 06 dicembre 2025, 07:49

La Salute Circolare di Ilaria Capua incanta Varese e il premio Furia

La virologa e divulgatrice scientifica è stata premiata ieri in città con un doppio appuntamento: a Villa Baragiola, dove è avvenuta la piantumazione di un albero di cotogno a suo nome nel frutteto dedicato alla memoria di Salvatore Furia, poi in Salone Estense dove la dottoressa di fama internazionale ha anche tenuto una lectio magistralis davanti alla cittadinanza

Ilaria Capua e l'assessora Nicoletta San Martino ieri a Villa Baragiola

La virologa e divulgatrice scientifica, vincitrice del premio“Salvatore Furia”, a Varese per la cerimonia di conferimento. Dopo la piantumazione di un albero di cotogno nel frutteto antico di Villa Baragiola, si è svolta in Salone Estense la cerimonia di consegna, con lectio magistralis della premiata.

Una giornata all'insegna della tutela ambientale e della sostenibilità per Varese, venerdì 5 dicembre, giorno di conferimento del premio ecologia "Salvatore Furia" a Ilaria Capua, virologa di fama internazionale e divulgatrice di una concezione inclusiva e sostenibile della salute, definita Salute Circolare

Il primo appuntamento con Ilaria Capua è stato al parco di Villa Baragiola, per la cerimonia di piantumazione di un albero di cotogno nel frutteto antico di piante autoctone dedicato alla memoria di Salvatore Furia. Come nelle passate edizioni, la pianta è stata intitolata alla vincitrice del premio. 

Alle 17.30, è seguito l'incontro con la cittadinanza in Salone Estense per la cerimonia di consegna del premio. Ha concluso la serata la lectio magistralis della professoressa, che ha presentato le linee guida della sua visione di Salute Circolare, accolta da Nicoletta San Martino, assessora alla tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare e dai membri del comitato del premio ecologia città di Varese "Salvatore Furia”. Presenti il sindaco Davide Galimberti, la vicesindaca Ivana Perusin, gli assessori Roberto Molinari, Enzo Laforgia, i consiglieri Guido Bonoldi, Emanuele Monti e Giacomo Iametti vicepresidente della Provincia di Varese.

Annunciato anche il vincitore e consegnato il premio "Mario Pavan", assegnato quest'anno al dott. Davide Miani per la sua ricerca dottorale, dal titolo "Systems Biothechnology: prodctiton of high-value added compounds from renewble resources", discussa presso l'Università degli Studi dell'Insubria e realizzata sotto la direzione della professoressa Elena Rosini, coordinatrice del progetto ProPla (Protein from Plastic). Il progetto ProPla mira ad affrontare il problema dell'inquinamento delle plastiche nelle acque e nelle risorse idriche tramite un innovativo approccio biotecnologico, capace di mutare le componenti delle plastiche in amminoacidi, unità base delle proteine.

Hanno scandito la serata le musiche eseguite dal Placard Wind Quintet, con brani tratti da Mother Earth’s Plantasia di Mort Garson.

Redazione