Cronaca - 30 novembre 2025, 18:30

Incendio a Laveno, il giorno dopo: controlli sulla qualità dell'aria. E scatta la raccolta fondi: «Perso tutto quello che avevamo»

Sono continuate per tutta la notte le operazioni di monitoraggio e messa in sicurezza dell'edificio che ospita il negozio distrutto ieri dalle fiamme in via XXV Aprile. Il Comune: «Area interdetta e Provinciale chiusa. Domani un tavolo di coordinamento per gli sfollati». Intanto parte una gara di solidarietà per Elisa, una mamma che nel rogo ha perso i suoi due gatti e quasi tutto quello che era presente nell’abitazione: «In pochissimo tempo abbiamo perso tutto e ora ci ritroviamo con niente»

Laveno, dopo l'incendio di ieri si contano i danni

Laveno, il giorno dopo l'incendio si contano i danni. In tutto sono venticinque le persone rimaste senza casa in seguito al rogo divampato che intorno alle 12.30 di ieri in un edificio di via XXV Aprile (leggi QUI). Le fiamme hanno completamente avvolto il negozio situato al piano terra e interessato poi gli appartamenti al primo e al secondo piano. Le operazioni di spegnimento si sono concluse, ma il monitoraggio di vigili del fuoco, Comune ed enti preposti prosegue senza sosta.

LE VERIFICHE ALL'EDIFICIO E I CONTROLLI DI ARPA
Nel corso della notte - hanno reso noto nella mattinata di oggi dal Comune di Laveno Mombello -  i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, il Soccorso Sanitario e tutte le autorità competenti hanno proseguito senza sosta le attività di presidio dell’immobile di via XXV Aprile, per contenere eventuali nuovi focolai e verificare la stabilità della struttura.

Fin dai primi momenti, con il supporto di Arpa, è stato attivato il monitoraggio della qualità dell’aria: sul posto, mediante strumenti in grado di rilevare la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la popolazione e presso la sede comunale di Villa Frua, dove ieri sera alle 21 è stato installato un aspiratore dotato di filtri specifici per garantire un controllo continuo. Le attività di monitoraggio sono tuttora in corso. Ieri le misurazioni avevano dato esito negativo per gli inquinanti ricercati: le concentrazioni degli inquinanti tipici delle combustioni non sono critiche, perché si disperdono in forma gassosa in atmosfera. Nel torrente Boesio ieri sono finiti alcuni residui delle operazioni di spegnimento, motivo per cui all’interno del torrente sono stati posizionati dei “salsicciotti” per contenerne la dispersione. Il Comune aveva raccomandato ieri di tenere chiuse le finestre a scopo precauzionale.

AREA INTERDETTA E ASSISTENZA AGLI SFOLLATI
Il Comune ha reso noto che la strada provinciale resterà chiusa nel tratto compreso tra via Molinetto e i Tre Ponti (incrocio con via Diaz). 𝐋’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚: 𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐞. «Si raccomanda pertanto di 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐞𝐜𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨, al fine di non intralciare le operazioni in atto - fanno sapere dal Comune - L’Amministrazione comunale, con la presenza sul posto sin dai primi istanti del Sindaco Luca Santagostino e del Vice-Sindaco Fabio Bardelli, è coinvolta direttamente nel coordinamento delle attività e ha già avviato tutte le misure necessarie per rispondere ai bisogni delle persone coinvolte».

È stato inoltre richiesto il supporto della Parrocchia, qualora si rendesse necessario garantire ospitalità temporanea nei prossimi giorni ai residenti evacuati. Una famiglia già questa mattina sarà ricevuta e ospitata a Mombello in un appartamento della Parrocchia. Nella mattinata di domani è previsto un tavolo di coordinamento con i Servizi Sociali e gli uffici comunali.

«È molto importante che chi ha necessità legate all’incendio si rivolga all’UCL (Unità di Crisi Locale), istituita sul luogo dell'evento con un presidio della Protezione Civile per raccogliere esigenze e dare supporto adeguato» continuano dall'amministrazione comunale.

LA GARA DI SOLIDARIETA'
Intanto - come riportano i colleghi di LuinoNotizie.it - via web è scattata la solidarietà di tanti cittadini nei confronti di Elisa, una mamma che nell’incendio di ieri ha perso i suoi due gatti, rimasti intrappolati nell’appartamento in fiamme, e quasi tutto quello che era presente nell’abitazione. «In pochissimo tempo abbiamo perso tutto ciò che avevamo», scrive la donna nella pagina del sito gofundme.com creata per chiedere sostegno in questo momento di grande shock, durante il quale, inevitabilmente, le persone rimaste senza casa dovranno affrontare importanti spese.

«Ora ci ritroviamo con niente – aggiunge Elisa – Stiamo cercando di recuperare le cose più basilari: vestiti, beni essenziali e il materiale scolastico per permettere a mia figlia di continuare la scuola senza difficoltà. Chiedere aiuto non è facile, ma in questo momento ogni contributo, anche piccolo, può fare una grande differenza per noi».

SCUOLE SCOTTI LUNEDI' APERTE REGOLARMENTE
Come condiviso dal Sindaco Luca Santagostino con la Direzione scolastica, le lezioni presso la 𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐜𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨. «A causa della chiusura della strada all’altezza dell’immobile danneggiato, per raggiungere la scuola dal centro di Laveno sarà necessario percorrere la nuova strada per Cittiglio e da lì rientrare su via XXV Aprile. Il percorso rimarrà invece invariato per chi arriva da Mombello - fanno sapere dal Comune - Ciò potrà comportare 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐠𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨. Sarà cura dell’Amministrazione mantenere aggiornata tempestivamente la Direzione scolastica rispetto ad ogni variazione e alla riapertura della strada».

Le spaventose immagini dell'incendio che ieri ha distrutto un negozio e danneggiato un edificio in via XXV Aprile a Laveno Mombello

Redazione (in collaborazione con LuinoNotizie.it)