La Fondazione Domenico Bernacchi Gerli Arioli ONLUS di Gavirate, nell’ambito delle proprie attività culturali e ricreative organizza un momento riservato agli ospiti della struttura e ai loro famigliari in ricordo di un eccellente concittadino come Gianni Rodari.
Domenica 23 novembre alle ore 16,00 presso il salone al piano terra verrà allestito un racconto teatrale dal titolo "Il favoloso Gianni - La vera storia della prima vita da maestro straordinario tra Gavirate e Uboldo". Lo spettacolo, prodotto dalla Cooperativa Sociale Fiore che Ride ETS (www.fiorecheride.it) è tratto dal libro di Alessandro Colombo Io, il favoloso Gianni e vedrà sul “palco” Stefano Spiniello, Silvia Chiaravalle e Giulia Boretti, oltre a Flavio Milan (regia e commento sonoro) e al tecnico Graziano Della Valle.
La narrazione (in forma ridotta rispetto al testo originale, per renderla il più possibile fruibile dal pubblico a cui è rivolta) ripercorre la storia del Gianni Rodari insegnante a Gavirate, Uboldo e in altri comuni. Infatti, Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 a Omegna, si trasferì in provincia di Varese, precisamente a Gavirate, nell’autunno del 1930 dopo che la mamma, rimasta vedova, decise di tornare a vivere con la famiglia d’origine. Proprio a Gavirate Gianni Rodari trascorse gli anni dell’adolescenza e insegnò in diverse scuole elementari della Provincia prima di approdare alla professione giornalistica che lo portò a Milano e a Roma, dove si trasferì definitivamente nel 1950.
Rodari, con la sua straordinaria capacità di intrecciare fantasia e insegnamento, ha regalato opere intramontabili che hanno segnato la letteratura per l'infanzia. Le sue storie, sempre sorprendenti e piene di allegria, hanno aperto porte verso mondi immaginari, stimolando la creatività e la curiosità dei più giovani. Gli Ospiti della Fondazione avranno la possibilità di trascorrere insieme ai loro parenti un pomeriggio ricco di storia ricordando, nei suoi “anni gaviratesi”, il grande maestro, che alcuni di loro hanno avuto la fortuna di conoscere personalmente.
Lo spettacolo è inserito nelle iniziative promosse dal Club Amici Varese Premio Gianni Rodari ed è offerto dal comitato promotore Varese Premio Gianni Rodari.