L’Autorità di Bacino Lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla annuncia importanti passi avanti verso l’uniformazione delle procedure di rilascio dei contrassegni identificativi sui laghi internazionali Maggiore e Ceresio. Le novità emergono dall’incontro tecnico che si è svolto il 12 novembre 2025 nella sede dell’Autorità di Bacino dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, al quale hanno partecipato anche le Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola (Autorità competenti al rilascio dei contrassegni in Piemonte).
Tra le principali decisioni condivise, l’estensione del rilascio dei contrassegni alle unità a vela senza propulsione tra 2,50 e 10 metri e, su richiesta, anche alle barche più piccole. Via libera anche ai contrassegni e ai libretti di navigazione per le unità con targa estera superiori ai 10 metri, con l’unica esclusione delle imbarcazioni immatricolate in Italia e Svizzera.
«Il lavoro di coordinamento tra le Autorità dei laghi internazionali sta diventando sempre più strategico. – commenta il direttore dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla - L’uniformazione delle procedure per il rilascio dei contrassegni rappresenta un passo fondamentale per garantire agli utenti regole chiare e facilmente applicabili, evitando disallineamenti tra i diversi Enti coinvolti. Confrontarci e condividere soluzioni operative ci consente di rendere la navigazione più semplice, più trasparente e pienamente conforme alle normative in vigore su entrambi i versanti del confine.
Ulteriore elemento di informazione è stato quello dei contrassegni turistici e doganali per le unità elvetiche con targa depositata, che non potrebbero altrimenti navigare in acque italiane. L’Autorità del Ceresio ha illustrato la procedura concordata con le Amministrazioni doganali: contrassegno nero, validità di 18 mesi e rinnovo possibile solo dopo un rientro in Svizzera documentato. È stato ribadito che soltanto l’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla è abilitata al rilascio di questo documento, al quale i proprietari dovranno quindi rivolgersi direttamente.
«È indispensabile infine fare chiarezza una volta per tutte sulle procedure applicate ai controlli e sulle competenze nella gestione dei verbali: solo indicazioni univoche da parte del MIT permettono agli enti di operare con efficacia e agli utenti di avere regole definitive e trasparenti».