Nuovo appuntamento domenicale con la rubrica che vi riproporrà ogni sette giorni l'articolo più letto della settimana appena conclusa. Nell'ultima settimana la notizia più "cliccata" dai lettori di VareseNoi è una storia che arriva da Besozzo, quella di Giancarlo Colombo, che a 102 anni continua a tenere lezioni di codice della strada e dispensa consigli utili a chi vuole conseguire la patente. Riproponiamo di seguito l'articolo, firmato da Claudio Ferretti:
Giancarlo Colombo, classe 1923, residente a Taino, non è solo un esempio di longevità, ma anche di passione per il proprio lavoro e di voglia di guardare al futuro, tenendosi al passo con i tempi che cambiano.
A 102 anni continua ad insegnare il codice della strada e a dispensare saggi consigli a ragazze e ragazzi che vogliono conseguire la patente nella sua scuola guida di Besozzo e che gestisce insieme a suo figlio Alberto ed al nipote Luca. Colombo non è solo un istruttore di guida, ma una vera istituzione del territorio varesino e lombardo. Lo scorso anno ha ricevuto il premio Rosa Camuna, massima onorificenza di Regione Lombardia, consegnatagli direttamente dalle mani del presidente Attilio Fontana.
Giancarlo vogliamo partire da quel premio ricevuto alla veneranda età di 101 anni?
Una grande emozione e ricordo ancora perfettamente le parole che il presidente Fontana mi ha detto in dialetto varesotto, ma tu scrivilo in italiano che è più facile: "Il Giancarlo è un esempio di volontà e ancora oggi ha voglia di tirare su la saracinesca tutti i giorni con tanta voglia di insegnare". Devo dire che insegnare alla scuola guida è sempre stata la mia grande passione e la vedo anche come la mia missione tuttora.
Possiamo dire però ragioniere che i tempi sono cambiati?
In maniera radicale; sono cambiati usi e costumi, tutto oramai è telematico, digitale ed in continua evoluzione. Potrebbe essere un vantaggio però non esistono più il confronto, il contatto umano, l'empatia, il rispetto delle regole e anche un po' di educazione, ma andiamo avanti.
Nonostante tutto continua ad insegna ancora con passione nella sua autoscuola?
La passione mi ha sempre accompagnato, proseguo con i corsi di teoria per far apprendere ai nuovi patentati, in maniera chiara, il rispetto delle normative vigenti per conseguire la patente.
Il neopatentato ritorna a trovarla quando ha superato gli esami?
Molto raramente e questa è la differenza di oggi rispetto al passato. Una volta molti ritornavano per salutarmi, per chiedermi qualche consiglio o semplicemente per bere un caffè insieme preparato dalla Maria. Era questo il contatto umano, quando l'allievo poi diventata un amico.
Ha citato Maria che è una figura "istituzionale" dell'Autoscuola Colombo di Besozzo.
E' con la nostra autoscuola da 47 anni, dove ha iniziato giovanissima appena finito la scuola. Da noi ha conosciuto anche il suo futuro marito, Cupido il fanciullo alato con arco e frecce ha scatenato la passione e l'amore proprio qui in autoscuola.
Signora Maria anche lei ha insomma la sua storia da raccontare.
Con il ragioniere collaboro da quasi mezzo secolo e devo dire che negli anni è nato un rapporto non solo lavorativo, ma anche umano. Per me l'Autoscuola Colombo è una grande famiglia e il ragioniere, come lo chiamo sin dal mio primo giorno lavorativo, è un padre, sempre disposto a darmi qualche consiglio utile di vita. Si è creato anche un bellissimo rapporto con il figlio Albero ed il nipote Luca che sta seguendo le orme del nonno. Questo luogo ha segnato una parte importante della mia vita.
Ragionier Colombo in base alla sua immensa esperienza quale sarà il futuro delle scuole guida?
Penso che il futuro sarà contraddistinto sempre più dall'innovazione con l'utilizzo di simulatori di guida, come quelli che attualmente vengono usati in aeronautica per preparare i piloti d'aereo. Poi anche l'intelligenza artificiale produrrà altri significativi mutamenti; a mio modesto parere però ci vorrà ancora un po' di tempo per vedere tutto questo.
Adesso ci può svelare il segreto della sua longevità?
Nessun segreto, l'importante è rimanere attivi, coltivare sempre contatti umani, dialogare con tutti per ascoltare molteplici pareri, cercare sempre di trovare stimoli nuovi e non rimpiangere mai i tempi passati, ma piuttosto guardare avanti ricercando nuovi obiettivi.
Signora Maria vogliamo allora stabilire con il ragioniere un nuovo obiettivo da raggiungere?
Festeggiare 8 marzo del 2026 il suo 103esimo compleanno, organizzando una grande festa.