Varese celebra il 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini e dà rilievo ad uno dei più grandi intellettuali del Novecento che sempre di più sta trovando lo spazio meritato nella storia, nell’arte e nella letteratura contemporanee.
La complessità di Pier Paolo Pasolini va ben oltre il rumore del passato e si inserisce finalmente in uno spazio dinamico di più ampio respiro. L’intento e la progettazione di un momento dedicato a una figura di estremo rilievo è più che celebrativo. L’attenta regia e la condivisione da parte di coloro che partecipano dando voce, corpo e spessore a Pasolini hanno permesso di strutturare un percorso a 360° nelle sfaccettature dell’uomo e dell’artista.
Tra i momenti centrali si sottolineano letture di poesie, stralci di prosa accompagnati dalle colonne sonore dei film: il termine propositivo è di suggerire immagini, evocazioni su un genio eclettico che, per quanto “il sistema” volesse subdolamente censurare, continua a esistere e a fare la storia.
Seguiranno interventi colmi di significato, i quali permetteranno ai partecipanti di camminare attivamente sulle tracce di questa straordinaria personalità. L’apice troverà spazio e respiro in un brindisi in memoria dello scrittore, poeta, regista, tanto “essente” da sconvolgere la profondità delle anime e delle menti che si approcciano al suo talento. Ingresso libero.
Appuntamento domenica 2 novembre alle 17 a Villa Recalcati. Interverranno: Dino Azzalin – poeta, scrittore, Serena Nardi – attrice, regista, Gaetano Blaiotta – poeta, editore, M. Elena Danelli – poetessa, scenografa, Nicola Tosi - attore e con la partecipazione di Giuseppe Battarino – Università degli Studi dell’Insubria. Relatore Matteo Inzaghi – Direttore di Rete 55.













