Territorio - 13 ottobre 2025, 08:31

"Due passi in compagnia" a Laveno con la Pro loco, per riscoprire la storia rinascimentale della città

Un'ottantina di persone ha preso parte domenica alla camminata organizzata dall'associazione che ha attraversato le bellezze del borgo, dal golfo alla più antica chiesa lavenese, dal Forte Castello al centro storico, da Villa Frua all'antico organo custodito in chiesa vecchia

I protagonisti della camminata della Pro loco nella storia di Laveno

Dopo la positiva esperienza della prima edizione di "Due passi in compagnia", svoltasi con successo a Mombello, grazie alla presenza preziosa e soprattutto competente della dottoressa Donatella Reggiori, domenica 12 ottobre, la camminata organizzata dalla Pro loco si è immersa nella storia risorgimentale di Laveno, importante per la nascita della futura Italia.

L' itinerario è partito dal lungolago dove è stata evidenziata l'importanza strategica del Golfo di Laveno quale riparo sicuro della flotta del Regno Austroungarico; attraverso diverse fortificazioni ancora oggi esistenti era possibile difendere le navi a guardia del confine con il dirimpettaio Regno di Sardegna. 

Trasferiti nella più antica chiesa lavenese, Santa Maria in Ca' Deserta, trasformata nel periodo di occupazione austriaca in polveriera e caserma, è stato ammirato il perfetto stato di conservazione di questo bene. Dopo un'altra porzione di camminata, passando dall'Antico Arsenale Navale, il gruppo composto da circa 80 persone si è recato al Forte Castello, una roccaforte militare fondamentale per la salvaguardia dei confini. In questo luogo si sono svolti i più cruenti scontri tra le truppe garibaldine e quelle austriache.  

Attraversando il centro storico di Laveno Alta alla scoperta delle palle di cannone ancora conficcate nei muri delle facciate delle casa, attraversando i meravigliosi giardini di Villa Frua, oggi sede del Comune di Laveno Mombello, il gruppo è giunto nella Chiesa Vecchia, dove oltre alla bellezza del luogo, è stato messo in luce il valore di un altro elemento ottocentesco che consiste nell'antico Organo a canne del 1825, che nel duecentesimo anniversario di costruzione ricostruisce la musica che ha accompagnato la vita religiosa e musicale locale.

Un viaggio nella storia di Laveno Mombello grazie all'impegno della Pro Loco che vuole fare da guida alla conoscenza dei profumi delle nostre più profonde radici.

C.S.