Il vicecapogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Varese, Stefano Angei, ha presentato una mozione che mira a rafforzare l’impegno dell’Amministrazione comunale nella lotta alla povertà e allo spreco alimentare, attraverso una piena valorizzazione della Legge Gadda (n. 166/2016), che disciplina la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale.
La proposta chiede di ampliare le agevolazioni previste per le utenze non domestiche - attività commerciali, industriali e produttive - che donano gratuitamente beni alimentari a enti e associazioni che li redistribuiscono a persone indigenti. In particolare, si propone una riduzione della quota variabile della tariffa rifiuti, come incentivo concreto per chi sceglie di donare anziché sprecare.
«Nel nostro territorio operano realtà straordinarie che ogni giorno aiutano chi è in difficoltà. È nostro dovere, come istituzioni, creare le condizioni affinché queste azioni siano sostenute e valorizzate - dice Angei - La mozione intende rendere più accessibile e meno burocratico il percorso per ottenere le agevolazioni previste, che negli ultimi anni sono state richieste da pochissimi soggetti, con cifre irrisorie rispetto al potenziale».
Secondo la nota di Angei i dati emersi da un accesso agli atti parlano chiaro: nel 2022 le agevolazioni concesse ammontavano a soli 4.222 euro, nel 2023 a 4.450 euro. Ma nel 2024 e nel 2025 – secondo quanto risulta agli atti - nessun soggetto ha presentato istanza, oppure le richieste erano inferiori al minimo concedibile. «È un segnale preoccupante - sottolinea Angei - che dimostra quanto l’attuale sistema sia troppo poco conosciuto, troppo complesso o semplicemente non rispondente alle reali necessità del territorio. Con questa mozione vogliamo cambiare rotta e rendere lo strumento realmente efficace».
La mozione secondo Angei richiama anche i principi costituzionali di uguaglianza sostanziale e l’obbligo per le istituzioni di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che impediscono il pieno sviluppo della persona. In un contesto cittadino in cui - come evidenziato anche dall’assessore ai Servizi Sociali - il numero di persone in stato di bisogno è in aumento, la proposta si inserisce come misura concreta e immediatamente attuabile.
Il documento impegna il sindaco e la giunta ad adottare gli atti necessari per rendere operativa la misura, a semplificare l’iter amministrativo e a promuovere una campagna informativa rivolta ai soggetti potenzialmente beneficiari, affinché siano pienamente consapevoli delle opportunità offerte.
«Questa è una mozione della Lega fondata sul buon senso e sulla volontà di rafforzare la rete di solidarietà attiva nel nostro territorio. È una proposta concreta, che risponde a bisogni reali e urgenti, e che può essere condivisa da chiunque abbia a cuore il benessere della nostra comunità - aggiunge ancora il vicecapogruppo leghista - Per questo rivolgo un appello a tutti i colleghi consiglieri, alla Giunta, al sindaco e in particolare all’assessore San Martino: sostenere questa iniziativa significa dare forza a chi ogni giorno combatte la povertà e lo spreco alimentare, e contribuire a rendere la nostra amministrazione più giusta, più efficace e più vicina ai cittadini».














