Marchirolo in festa per San Francesco con una due giorni di festa folcloristica sarda organizzata con grande successo di pubblico dalla locale associazione di promozione sociale Giommaria Angioy.
In tavola alcuni piatti tipici della tradizionale cucina della Sardegna come il porceddu e nelle orecchie e nel cuore momenti culturali e musicali grazie soprattutto al concerto in piazza Borasio dei Tazenda che hanno coinvolto il pubblico proveniente da tutta la provincia di Varese e anche dal Canton Ticino, con uno spettacolo indimenticabile.
Il sindaco di Marchirolo Emanuele Schipani ha voluto inviare un messaggio sulle festa tramite i social:
Cari concittadini e cari amici,
consentitemi di esprimere, a nome di tutta l’amministrazione comunale, un profondo ringraziamento a tutte le persone che con impegno e passione unici hanno contribuito alla realizzazione della 40esima Edizione della Festa di San Francesco che celebra le tradizioni, la cultura ed il folclore sardo che, oggi come ieri, ci appartengono e ci uniscono.
Questa ricorrenza non è soltanto un appuntamento annuale, ma è per noi tutti un momento di condivisione autentica, in cui il passato dialoga con il presente e ci ricorda l’importanza di tramandare valori, gesti, suoni e sapori che raccontano chi siamo.
La cultura sarda, con la sua forza identitaria e la sua bellezza antica, è il cuore pulsante di questa festa. E proprio in questo spirito di celebrazione e memoria, siamo stati onorati di accogliere un gruppo musicale di fama internazionale, i Tazenda, che con la propria arte, fatta non solo di note e melodie, ma di cuore e di anima, ha contribuito a rendere la serata indimenticabile. La loro presenza è per noi motivo di orgoglio e testimonianza di quanto la musica possa essere ponte tra popoli, linguaggi e generazioni.
In questi giorni di festa, si rinnova anche un sentimento prezioso: quello dell’amicizia. È nei sorrisi, negli abbracci, nei balli condivisi che si consolida il legame tra le persone, rafforzando il senso di comunità che ci distingue. E proprio la nostra comunità è il frutto di un incontro meraviglioso tra culture diverse, tra chi è nato qui e chi ha scelto di vivere in questo territorio, portando con sé tradizioni che si sono armoniosamente intrecciate con le nostre. Insieme abbiamo costruito una realtà inclusiva, collaborativa, viva, che annulla ogni distanza.
Un ringraziamento speciale va al Circolo Giommaria Angioy di Marchirolo, a tutte le associazioni locali, ai volontari, ai collaboratori e agli organizzatori che, con dedizione e passione, hanno reso possibile questa serata. Il vostro impegno è il motore silenzioso ma potente che dà vita a eventi come questo, e a nome dell’intera amministrazione comunale, vi esprimo la nostra più sentita riconoscenza.
Che questa festa sia per tutti noi occasione di gioia, riflessione e rinnovato orgoglio per le nostre radici.
Un caro abbraccio a voi tutti,
Emanuele M. Schipani