Economia - 06 ottobre 2025, 12:35

Etichettatura laser per bottiglie: perchè adottare questa tecnologia

Nel mondo del beverage dove la velocità delle linee produttive si combina con esigenze di tracciabilità, sicurezza e branding, la marcatura laser rappresenta una tecnologia sempre più strategica.

Birrifici, aziende vinicole, produttori di acqua minerale, soft drink e bevande funzionali devono oggi coniugare produttività con qualità estetica e affidabilità della codifica. È qui che le etichettatrici industriali per bottiglie entrano in gioco come soluzione di eccellenza. In questo articolo, analizziamo in dettaglio come funziona la marcatura laser nel settore beverage, quali sono i vantaggi specifici per le linee di imbottigliamento e perché un imprenditore dovrebbe integrarla nella produzione.

Come funziona la marcatura laser per bottiglie

La marcatura laser incide in modo permanente dati e codici direttamente sulla superficie della bottiglia o sull'etichetta applicata. Il processo avviene tramite un raggio laser ad alta precisione, senza contatto fisico, e senza l’impiego di inchiostri, nastri o altri consumabili. Le tecnologie laser più usate nel beverage sono:

  • Laser CO₂: ideali per bottiglie in vetro e plastica (PET, PEHD). Offrono un’incisione nitida anche su superfici trasparenti.
  • Laser UV: adatti a bottiglie leggere in plastica, perché garantiscono una marcatura fredda, senza deformare il materiale.
  • Laser a fibra: utilizzati per tappi metallici o collarini in alluminio, dove è richiesta una codifica ad alta definizione.

Cosa si può marcare sulle bottiglie

Nel beverage, la marcatura laser consente di incidere:

  • Data di produzione e scadenza
  • Codice di lotto
  • Codici QR o Datamatrix per tracciabilità
  • Simboli di sicurezza alimentare
  • Numerazione progressiva
  • Loghi o micrografica per antifalsificazione

Il laser può operare sia su bottiglia piena che su bottiglia vuota, a seconda della configurazione della linea. Le informazioni restano leggibili anche in condizioni di umidità, condensa, refrigerazione o trasporto prolungato.

I vantaggi per le aziende beverage

1. Nessun consumabile, zero sprechi

Una delle prime ragioni per cui le aziende del beverage passano al laser è l’eliminazione di inchiostri, solventi e materiali di stampa. Questo si traduce in:

  • Riduzione dei costi operativi
  • Meno scarti e contaminazione
  • Maggiore pulizia dell’ambiente produttivo: in particolare, per chi lavora con acqua, birra o soft drink, evitare componenti volatili o appiccicosi rappresenta un vantaggio in termini di igiene e sicurezza alimentare.

2. Alta velocità, zero interruzioni

Le linee di imbottigliamento viaggiano a ritmi sostenuti: anche 30.000 bottiglie/ora. I sistemi laser di ultima generazione seguono perfettamente questi ritmi, grazie a:

  • Marcatura “on-the-fly” senza fermare il flusso
  • Tempi di risposta istantanei
  • Capacità di codificare con precisione anche su bottiglie che oscillano o ruotano leggermente

La costanza della marcatura, unita alla bassa manutenzione del sistema, riduce i fermi macchina e aumenta la produttività complessiva.

3. Codifica permanente e resistente

A differenza dell’inchiostro, la marcatura laser non sbiadisce né si cancella. Questo è essenziale nel beverage, dove le bottiglie possono essere esposte a:

  • Condensa in catene del freddo
  • Manipolazione durante il trasporto
  • Sfregamento nei magazzini o nelle vending machine
  • Immersione in secchielli o contenitori con ghiaccio

Quindi anche in ambienti critici, il codice rimane leggibile e conforme agli standard di tracciabilità.

4. Impatto estetico minimo o personalizzazione spinta

Nel vino, negli spumanti o nei soft drink premium, l’estetica conta. Il laser consente marcature discrete, quasi invisibili, oppure codifiche decorative ad alta definizione. È perfetto per:

  • Bottiglie in vetro trasparente o satinato
  • Sleeve o etichette con design minimal
  • Personalizzazioni “limited edition” o tracciamento a singola unità

Modificare al volo i parametri di stampa via software, senza sostituire testine o materiali è un aspetto che rende la marcatura laser per il settore beverage davvero competitiva.

Perché un'azienda del beverage dovrebbe scegliere il laser

Scegliere la tecnologia laser per l’etichettatura delle bottiglie non è solo una questione tecnica, ma anche strategica. Vediamo i motivi principali:

Riduzione dei costi operativi

Senza inchiostri né pezzi di ricambio soggetti a usura, si abbassano drasticamente i costi di gestione e si migliora la prevedibilità dei costi di produzione.

Allineamento a standard di sostenibilità

Molti produttori stanno ripensando i loro processi in ottica green. Il laser è una scelta sostenibile, perché:

  • Non genera rifiuti pericolosi
  • Non richiede materiali di consumo
  • Consuma poca energia
  • È perfetto per aziende con certificazioni ambientali o che vogliono comunicare impegno verso la sostenibilità.

Pronti per l’Industria 5.0

I sistemi laser moderni sono integrabili nei sistemi ERP, MES e SCADA. Possono:

  • Trasmettere i dati di produzione in tempo reale
  • Attivare controlli qualità automatici
  • Facilitare audit e tracciabilità normativa

Questo è particolarmente rilevante per aziende che esportano o devono rispettare normative severe (FDA, EFSA, HACCP, ecc.).

Alcuni casi applicativi reali

L’adozione della marcatura laser nel settore beverage non è più solo una scelta d’avanguardia, ma una realtà consolidata in molte aziende, grandi e piccole. Dai birrifici artigianali alle linee industriali di acqua minerale e soft drink, vediamo alcuni esempi concreti che mostrano come il laser sia già protagonista nelle linee di imbottigliamento.

  • Birrifici artigianali: il laser consente di codificare lotto e data su bottiglie in vetro o lattine, senza compromettere il design dell’etichetta.
  • Imbottigliatori di acqua: grazie al laser UV, è possibile marcare direttamente su PET trasparente con risultati nitidi e senza danneggiare la bottiglia.
  • Produttori di vino e prosecco: possono utilizzare il laser per incisioni eleganti direttamente sul vetro o sul collo, senza alterare lo stile raffinato del packaging.
  • Energy drink e bevande vitaminiche: spesso soggette a contraffazione, beneficiano di marcature antifalsificazione invisibili all’occhio ma leggibili da lettori ottici.

Nel settore beverage, dove l'efficienza produttiva si deve coniugare con la qualità del packaging, la sostenibilità e la conformità normativa, la marcatura laser per bottiglie rappresenta una scelta lungimirante. Permette di ridurre i costi, aumentare l'affidabilità, eliminare gli sprechi e adattarsi facilmente alle esigenze di personalizzazione. Per un imprenditore, investire oggi in un sistema laser significa non solo ottimizzare la produzione, ma anche prepararsi al futuro del mercato. Un futuro dove ogni bottiglia sarà non solo bella, ma anche intelligente, tracciabile e sostenibile. Leggi anche l'articolo: Regione Lombardia amplia l'offerta delle vaccinazioni nelle farmacie: inclusi pneumococco, difterite, tetano, pertosse e hpv.








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