Il silenzio non è semplice assenza di suono o di voce: è spazio interiore, terreno fertile da cui può germogliare una parola autentica, capace di toccare la vita e orientare le scelte. È questo il cuore di Dal silenzio alla parola, il nuovo saggio di Adriano Patti, pubblicato nel marzo 2025 dall’editrice Qiqajon nella collana Sequela oggi.
Patti e il suo volume saranno protagonista sabato 18 ottobre alle ore 11 alla Libreria Ubik in piazza del Garibaldino a Varese. Durante l'incontro l'autore dialogherà con Luca Cavalli, Leonardo D’Ambrosio, Matilde De Maio, Felleza Hoxhaj, Angelica Lunardi, Greta Maffioli, Matilde Mineo, Viola Moroni, Lucrezia Pozzi, Giulio Sciacca, Marco Zappatini, studentesse e studenti delle classi 5^A e 5^C del Liceo Scientifico G. Ferraris di Varese guidati dalla professoressa Veronica Ponzellini.
Dal silenzio alla parola è un saggio che si muove su un duplice registro. Da un lato esplora il valore del silenzio come condizione necessaria perché la parola possa nascere, crescere e farsi annuncio. Dall’altro mostra come la Parola di Dio si intrecci con le voci di uomini e donne di generazioni e contesti diversi, in un dialogo che attraversa tempo e culture. Patti invita il lettore ad assumersi la responsabilità della parola: saperla chiedere, saperla offrire, soprattutto quando in gioco ci sono la giustizia e il futuro delle nuove generazioni.
L’autore: un magistrato con la passione per la parola
Nato a Genova nel 1959, Adriano Patti è magistrato dal 1985 e attualmente opera presso la Corte di Cassazione. Accanto alla sua intensa attività giuridica — è autore di diversi volumi in materia di diritto fallimentare — Patti ha coltivato negli anni una riflessione profonda sul rapporto tra giustizia, educazione e spiritualità.
Da tempo porta avanti un impegno costante nell’educazione alla legalità, con incontri nelle scuole e nei gruppi giovanili, nei quali unisce rigore professionale e sensibilità umana. Questa attenzione si riflette anche nei suoi libri, che spesso si collocano a cavallo tra il saggio spirituale e la riflessione educativa.
Tra i suoi titoli più significativi ricordiamo Itinerari di silenzio (2015) e Ascolto, via al dialogo (2018), che rappresentano le tappe di un percorso coerente e sempre più profondo, culminato oggi in Dal silenzio alla parola.
Un invito attuale
In un tempo dominato dal frastuono e dalla fretta, il libro di Patti è un invito controcorrente: fermarsi, ascoltare, lasciare che il silenzio scavi dentro di noi per dare voce a una parola più vera. Una parola che non si limita a “dire”, ma che costruisce, orienta e apre al futuro.