Piazza Monte Grappa oggi si è riempita di profumi e solidarietà grazie al food truck di PizzAut, arrivato in città per un’iniziativa che unisce gusto e inclusione, conquistando subito il cuore e i palati dei varesini e della Tre Valli.
Dalle 11.30 alle 15 i ragazzi con autismo impegnati nel progetto hanno preparato pizze per centinaia di cittadini, accorsi per sostenere l’impresa sociale che offre loro un’opportunità concreta di lavoro e autonomia. Tantissime persone hanno potuto gustare il sapore delle farciture e la bellezza dell'inclusione.
Dal furgoncino di PizzAut sono passate anche diverse personalità a partire dal Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello: «Persone meravigliose che danno il massimo di loro stessi per il prossimo, aiutando a vivere meglio insieme». Cinque camerieri in servizio oggi sono residenti nel nostro territorio, opportunamente formati dal Cfp Varese con Riccardo Cogliati, educatore professionale del Cfpil di Varese nonché parte dell’equipe che ha seguito il progetto.
«E' un'esperienza che fa scoprire cose nuove - ha spiegato un ragazzo di PizzAut - impariamo i valori della vita, noi siamo il nostro unico limite. Parte tutto dalla nostra testa, io ho scoperto la mia passione per il lavoro, per il violino e per la meditazione».
Avvistato nei pressi del food truck anche Renzo Oldani, patron della Tre Valli Varesine: «Oggi è una giornata di festa, con la partenza della Gravel cui partecipano tante persone unite dallo spirito sano del ciclismo. Per ammirare boschi, laghi e prati e per fare uno spuntino di qualità».
Valerio De Molli, amministratore delegato di The European House - Ambrosetti (Teha), ideatore del progetto food truck a Varese: «Il nostro impegno sociale parte da lontano e passa dalla passione e dall'eneriga dei nostri collaboratori. Nutrire l'inclusione è un'idea che ci piace da morire. Il fatto di far lavorare cinque ragazzi autistici della provincia di Varese ci riempie di soddisfazione».
Il sindaco di Varese Davide Galimberti ha parlato di «bellissima iniziativa, i varesini non hanno apprezzato soltanto la qualità della pizza ma anche il fine di questa iniziativa».
«Non si serve solo pizza, ma un’idea di società più giusta e accogliente» spiegano i promotori. PizzAut nasce come modello di impresa che punta a inserire i giovani con autismo nel mondo del lavoro, valorizzandone competenze e professionalità.
L’iniziativa, sostenuta da The European House – Ambrosetti ha trasformato per un giorno il centro di Varese in un luogo di incontro e condivisione.