Hockey - 04 ottobre 2025, 22:45

I Mastini restano a casa: una batosta mai vista, e da non rivedere, ad Alleghe (1-6). Ma è campionato folle con 9 squadre in 3 punti

Gialloneri a testa bassa e in partita solo per pochissimi minuti all'Alvise De Toni: non bastano le assenze di Re e Xamin e la forza delle Civette per giustificare un crollo simile, ma siamo solo all'inizio e ne sanno qualcosa anche il Caldaro (sotto 0-5 e poi sconfitto 6-4 dall'Appiano), il Feltre travolto ad Aosta (5-2) e il Fiemme schiacciato dal Fassa (11-2). Ammucchiata in classifica

I Mastini incassano il 6-1 a testa bassa, l'Alleghe fa festa con la sua curva

"Salutate la capolista": ma a cantarlo alla fine sono i tifosi dell'Alleghe, non quelli di Varese.

Se c'era bisogno di sapere che l'Alleghe quest'anno lotterà per vincere, non serviva questa serata così crudele e senza possibilità di replica, vissuta e conclusa a testa bassa (due parole, quest'ultime, che non vorremmo mai scrivere e raramente abbiamo scritto accanto alla parola Varese): non serviva al pugno di tifosi gialloneri giunto ad Alleghe che ha continuato ad incitare i gialloneri anche sull'1-5 nel terzo tempo, né a quelli che hanno sofferto da casa (essere del Varese, significa avere alle spalle tanta gente a cui rispondere sempre, in ogni momento di qualunque partita, altrimenti si può giocare in qualunque altra squadra).

Mai in partita se non per meno di cinque minuti nel primo periodo (dal 2-1 di Bastille al 12'43" al 3-1 veneto del 17'16"), mai davvero capaci di accendere la luce, mai e basta, cosa che a inizio ottobre può anche capitare: i Mastini vengono travolti in un Alvise De Toni in festa. Il risultato va al di là delle assenze di Re (sostituito in prima da Marco Matonti), e Xamin. Va al di là di tutto. 

Ecco: non può essere questo il vero Varese, ma non è una consolazione, semplicemente perché quasi mai avevamo visto una differenza nel punteggio simile con un'altra squadra di IHL, differenza non suffragata ovviamente dall'organico, se non nella famigerata semifinale di Coppa con il Caldaro. Né può essere tutto oro quel che luccica per l'Alleghe visto che qualcosa di imprevedibile e strano in questo avvio di campionato c'è: il Caldaro ha perso male con l'Appiano (Pirati avanti anche 5-0 con tripletta finale di Williamson), il Feltre non ha avuto scampo ad Aosta (5-2) e il Fiemme è stato spazzato via in casa dal Fassa: siamo alla quarta giornata e il Varese è indietro, come equilibrio soprattutto, e lo sapevamo ma non credevamo fino a questo punto, rispetto ai veneti che qualche settimana fa hanno messo alle corde anche il Cortina, oltreché lo stesso Caldaro, seppur in amichevole. 

Ma siamo comunque davanti a un risultato e a una partita da non poter vedere, e da non rivedere, sicuramente non da Mastini. Quest'arrendevolezza e questo lasciarsi andare, soprattutto. Non dovremmo neppure dirlo noi. Già lo saprà uno spogliatoio che, nei momenti di difficoltà, e questo è il primo, deve ovviamente aggrapparsi ai suoi leader (pesante in questo senso l'assenza di Vanetti, equilibratore per eccellenza anche nelle serate storte che, con lui, erano sempre un po' meno storte), ai suoi stranieri - entrambi in questo campionato devono dare qualcosa in più ogni volta e, lo ripetiamo, ogni volta -, ai suoi giovani, ai suoi molti uomini di esperienza, vecchi e nuovi, insomma al suo tutto.

Inutile raccontare gol, inutile la triste cronaca, inutile l'entrata di Pisarenko nel terzo periodo, inutile parlare di partita stasera. Quando vai sotto ad Alleghe, è facile restare con poco fiato e venire travolti. Guardiamo avanti. Tenendo conto che stasera sono in testa al campionato lo stesso Alleghe e l'Aosta con un punto su Varese e Caldaro, due sul Feltre e tre su quattro squadre: più incertezza, stranezza ed equilibrio di così...

Alleghe-Varese 6-1 (3-1, 2-0, 1-0) 
Reti: 6'40" Boisio (Alessio, Isiguzo) 1-0, 9'28" Alessio (Zardini, De Toni) 2-0, 12'43" Bastille (Makinen, Terzago) 2-1 in sup., 17'16" Zardini (Isiguzo, De Toni) 3-1; 21'39" Alessio (Zardini, Isiguzo) 4-1, 30'18" Fontanive (De Toni, D.Iori) 5-1 in sup.; 51'18" De Toni (Huhtela, D.Iori) 6-1
Alleghe: Lancedelli (De Nardin); Da Tos, Aleksandrov, D.Iori, Huhtela, De Toni; De Nardin, Boisio, Isiguzo, Lacedelli, Alessio; Soppelsa, Angoletta, Fontanive, De Val, Martini; S.Iori, Manfroi. Coach: Vera Surenki.
Varese: F.Matonti (Pisarenko dal 40'); Schina, M.Matonti, Piroso, M.Borghi, Tilaro; Makinen, Crivellari, Perino, Terzago, Bastille; Bertin, E.Mazzacane, Venturi, Michael Mazzacane, P.Borghi; Peterson, Fornasetti. Coach: Massimo Da Rin. 
Arbitri: Alessio Bedana, Patrick Theo Gruber (Andrea Carrito, Alessandro De Pol)
Note - Titi Al 38, Va 23. Penalità Al 16', Va 16'. Spettatori: 615.

Quarta giornata
Bressanone-Valpellice 2-3 all'overtime, Pergine-Dobbiaco 2-0, Appiano-Caldaro 6-4, Aosta-Feltre 5-2, Alleghe-Varese 6-1, Fiemme-Fassa 2-11.

Classifica
Alleghe, Aosta 9. Varese, Caldaro 8. Feltre 7. Appiano, Valpellice, Fassa, Pergine 6. Fiemme 3. Bressanone 4. Dobbiaco 0.

Quinta giornata
Sabato 11 ottobre: Varese-Bressanone (18.30), Feltre-Appiano (19.30), Dobbiaco-Aosta (19.30), Caldaro-Pergine (19.30), Valpellice-Fiemme (20.30), Fassa-Alleghe (domenica 12, ore 16)

Andrea Confalonieri


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