Nuovo appuntamento domenicale con la rubrica che vi riproporrà ogni sette giorni l'articolo più letto della settimana appena conclusa: in questo caso di tratta della notizia dell'addio al maestro pasticciere di Cittiglio, Renato Zanoni. La sua scomparsa ha suscitato una valanga di messaggi di cordoglio, segno dell'affetto che molte persone della nostra provincia nutrivano per il 75enne pasticcere. Riproponiamo di seguito l'articolo di Matteo Fontana, pubblicato lo scorso 23 settembre.
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Cittiglio è in lutto per la scomparsa di una delle sue colonne come il maestro pasticcerie Renato Zanoni, che si è spento nelle scorse ore all'età di 75 anni, dopo una lunga malattia. Tantissimi i messaggi di stima, affetto e cordoglio che stanno giungendo ai famigliari, anche attraverso i social.
«È stato un grande onore conoscerti, grazie per tutto quello che hai fatto» si legge su Facebook. «Buon viaggio Renato! Ricorderò sempre con affetto le belle serate insieme allo stadio a vedere il nostro Milan e al ritorno tappa nel retrobottega a mangiare i tuoi pasticcini» scrive un amico. «Mi ricorderò sempre dei tuoi cannoncini superbi e delle tue pizzette sei stato un grandissimo uomo mi dispiace un sacco» aggiunge un cliente.
Un ricordo personale e istituzionale di Renato Zanoni, classe 1950, arriva dal sindaco di Cittiglio Rossella Magnani. «Conoscevo molto bene Renato, suo figlio è stato mio compagno d'asilo - afferma - era una persona gentile, un punto di riferimento per il paese a cui era molto legato. Gli piaceva stare con le persone e aveva sempre una parola gentile per tutti. Era anche un grande tifoso del Milan, ricordo che quando i rossoneri vinsero uno scudetto, realizzò un grande uovo di pasqua con il viso di Gullit sopra, oltre a decorare tutta la pasticceria con i colori della squadra. Resterà sempre nei nostri cuori».
Zanoni che a Cittiglio e sul territorio è e sarà sempre sinonimo di arte pasticcera era andato in pensione nel 2019, congedandosi dalla sua cliente con questo messaggio che riproponiamo qui di seguito e che racconta molto della sua personalità:
Mi è doveroso comunicare a tutti i clienti che da anni apprezzano il mio lavoro e mi hanno sempre seguito e stimano, che dal 1* ottobre , seppur con grande dispiacere, ho deciso di chiudere la mia pasticceria Zanoni e andare in pensione come tutti dopo anni di lavoro. Dal 1986 ho sempre , con amore e passione, allietato i vostri momenti più importanti e tutte le festività. Vi ringrazio tutti infinitamente e vi porterò sempre nel cuore. Buona vita a tutti.
A ricordarlo con affetto sui social è anche l'amico ed ex consigliere comunale Gerardo Chierichiello:
«La sua attività di alta pasticceria e i suoi punti vendita hanno contribuito a rendere Cittiglio famosa ovunque. Le sue prelibatezze dolciarie, arricchite da confezioni autentiche raffiguranti paesaggi del territorio varesino, hanno promosso gli scorci più suggestivi del Varesotto, portando un’immagine di eccellenza e tradizione. Personalmente, conservo un ricordo molto piacevole di Renato: una persona allegra, gentile e generosa, sempre disponibile, anche nelle diverse iniziative intraprese dall’amministrazione comunale di Cittiglio, di cui ho avuto l’onore di far parte. Renato è stato anche un grande sostenitore dell’iniziativa di gemellaggio con Camerota, "La Perla del Cilento", recandosi più volte in visita per uno scambio di cortesia con i suoi colleghi chef Pepè, Romeo e Valerio, verso i quali nutriva un forte senso di amicizia. Era un professionista stimato e un amico sincero, sempre pronto a offrire il suo talento e la sua generosità. A nome mio personale e di tutta la comunità di Camerota, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato. La sua memoria resterà viva nei nostri cuori».