Una celebre frase di Phyllis Diller dice che il sorriso è una curva che raddrizza tutto ed è la sensazione che si vive entrando nel ristorante Fra.Mar.Tina di Cocquio Trevisago, un ex convento di fine 700 dove ad accoglierti con il sorriso è Tina Piccolomo, la chef titolare del locale che si trova in centro al paese e dove gusto, storia e tradizioni gastronomiche si fondono per far vivere al al cliente l'armonia giusta che permetta di gustare al meglio un pranzo o una cena.
Tina ci spiega anzitutto il significato del nome del suo locale?
Fra.Mar.Tina deriva dalle iniziali dei nomi Francesca, mia figlia, Marisa la mia cara mamma e Tina che sarei io. Questo locale che amo tantissimo l'ho aperto e creato dodici anni fa per tenere viva la memoria di mia madre che è stata anche mia grande maestra e bravissima cuoca.
Sua mamma le ha tramandato qualche ricetta particolare?
Il nostro piatto forte di terra che è il ragù pugliese, la sua terra d'origine. Questo ragù cuoce sette ore a fuoco molto lento e poi viene messo sopra le nostre orecchiette di pasta fresca che prepariamo io e la mia aiuto chef, la bravissima Morena. E' qualcosa particolare che dona tanta positività e merita di essere assaggiata. Questa è una delle tante specialità legate alla cucina tradizionale, dove il pesce riveste una particolare importanza, a partire dagli antipasti con gamberi, zenzero e limone, passando poi sia ai primi piatti che ai secondi, cucinati sempre secondo le tradizioni pugliesi.
In questi anni nel suo ristorante hanno pranzato anche personaggi famosi?
Sono passati da noi Walter Veltroni, Maria Teresa Ruta, Elettra Lamborghini, Giancarlo Caselli, Chiara Francini, mentre recentemente al Fra.Mar.Tina ha cenato Massimo Pericolo, il cantante rapper emergente originario di Brebbia.
Qual è l'orgoglio più grande nel guidare il suo locale?
Il ristorante non è in vista, è situato in un luogo poco frequentato, non siamo su di una strada di passaggio. Chi viene da noi è perché ci conosce oppure grazie al classico passa parola. Altro aspetto che sottolineo con piacere è la qualità dei nostri prodotti che danno squisitezza e sapore ai nostri piatti che non sono mai improvvisati ma frutto di una ricerca continua dove nulla è lasciato al caso. Poi per finire il giusto abbinamento con i vini per soddisfare tutti i gusti anche i più esigenti.
Da qualche tempo sua figlia Francesca ha fatto un'altra scelta professionale?
Dopo diversi anni nei quali ha lavorato con me ha fatto una diversa scelta di vita; si è laureata in lingue e letterature straniere e adesso è una manager in carriera. Mia figlia mi ha regalato tante emozioni, l'ultima il suo recente matrimonio, mentre mio figlio Riccardo si è diplomato chef professionista alla Alma di Parma, che è la prestigiosa scuola italiana del settore fondata da Gualtiero Marchesi ed ora sta lavorando a Sirmione in un ristorante stellato molto rinomato in Italia e nel mondo.
Tina Piccolomo e il ristorante Fra.Mar.Tina hanno progetti per il futuro?
Abbiamo in cantiere un grosso progetto per il 2026, ma non possiamo anticipare nulla. Intanto se volete bene alla Tina continuate a venire a trovarci e a gustare le novità della cucina realizzate in sinergia con Morena.
Abbiamo parlato di antipasti, prima e secondi, ma per finire il pasto cosa possiamo dire?
Abbiamo trovato qualcosa di unico al Fra.Mar.Tina che consiglio di assaggiare: un liquore fatto con arancia , caffè, timo e altri frutti di bosco. E' da provare, vi lascerà davvero incantati.
Un messaggio per i clienti del ristorante?
Siamo sempre a disposizione di coloro che hanno intolleranze alimentari e allergie ai quali proponiamo valide alternative, inoltre cuciniamo sia vegetariano che vegano. Il nostro locale è pet friendly.
Per finire la chiacchierata non possiamo che parlare di dolci.
Consiglio di assaggiare la qualità indimenticabile dei nostri dessert fatti in casa; come dice un celebre attore comico sono "una libidine con i fiocchi".