La lente sui quartieri - 25 agosto 2025, 12:27

Cassonetti per la "non raccolta": montagne di vestiti abbandonati, più che "donati", all’esterno dei contenitori

Abiti, scarpe, scatoloni e sacchi: i punti di raccolta varesini lungo viale Borri e fuori dal centro commerciale Belforte sono sommersi e circondati da merce destinata, almeno teoricamente, al ritiro per chi ne ha bisogno. Le pulizie di fine agosto non giustificano il fatto di gettarli per strada alla rinfusa

Il cassonetto della raccolta di indumenti usati situato in viale Borri, vicino al supermercato MD, e quello all'uscita del Centro Commerciale Belforte, ironia della sorte proprio a un passo dalla discarica di via dell'Ecologia

Vestiti, scarpe, scatoloni ma anche sacchi aperti e abiti buttati alla rinfusa: questa è la condizione in cui si trovano due cassonetti per la raccolta di indumenti usati a Varese.

Il primo, situato sull'uscita dal centro commerciale Belforte, di fronte al benzinaio, versa in una situazione disastrosa. La montagna di oggetti abbandonata è indecorosa.

Stessa situazione per quello giallo in viale Borri, vicino al supermercato MD, dove i sacchetti e le scatole di cartone non sono manco state chiuse.

In entrambi i casi, i vestiti sono stati lasciati anche nel sistema di apertura del cassonetto, probabilmente colmi di abiti. I ritiri riprenderanno dopo le ferie estive? Oppure le persone si sono date alle pulizie di fine agosto? In ogni caso, si spera che si provveda presto davvero a "donare" il tutto - visto che qualcuno ha sostituito questo verbo con "abbandonare" - a chi ne ha bisogno, tenendo conto che invece di sommergere i cassonetti e le loro vicinanze basterebbe, se sono pieni, portare il tutto alla discarica di via dell'Ecologia: troppa fatica?

Elisa Petrocelli