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Busto Arsizio | 05 luglio 2025, 17:05

Sorrisi ed emozioni: così gli amici ricordano Cristian Tallarida

Per il terzo anno, il Campone di Borsano è stato teatro di un’esplosione di affetto per il giovane scomparso in un incidente in moto. Una giornata di divertimento genuino che gli sarebbe piaciuta. A vincere il torneo di calcio, la squadra di Santa Cristina d’Aspromonte: «Abbiamo conquistato Busto», scherzano gli amici originari della Calabria

Si può giocare, ridere, divertirsi tutti insieme ricordando un amico che non c’è più? Si può, se quell’amico che se n’è andato troppo presto è riuscito a creare legami profondi, capaci di sopravvivere a un destino maledetto e di non essere scalfiti dallo scorrere del tempo.
Questa mattina, per il terzo anno consecutivo, il Campone di Borsano è stato teatro di questa esplosione di affetto per Cristian Tallarida, giovane di Busto Arsizio scomparso in un incidente in moto il 2 ottobre del 2021.

«La vita è un dono fantastico e il mio obiettivo è viverla al 100 per cento senza sprecare tempo. Lavorare sì, ma viaggiare, ballare fino al mattino… L’importante è non avere rimpianti, godiamoci tutto al massimo».
Sono le parole messe nero su bianco da Cristian nell’agosto del 2019, mentre osservava il mondo dal monte Bregagno.
Un messaggio che gli amici hanno voluto prendere alla lettera, organizzando insieme alla famiglia, all’associazione Folklore e Sport e alla società Borsanese Calcio una giornata di quelle che sarebbero piaciute a lui.
Anzi, che lui stesso avrebbe organizzato in prima persona. E così, sul campo spelacchiato di via Magenta si sono affrontate le squadre composte dai compagni di scuola, della Borsanese, dagli amici originari di Santa Cristina d’Aspromonte, il comune calabrese di cui è originario papà Orazio, consigliere comunale.
Proprio questi ultimi hanno vinto il torneo: «Abbiamo conquistato Busto Arsizio», hanno detto scherzando ma con un pizzico di orgoglio.

Dopo un pranzo tutti insieme, Orazio Tallarida, la moglie Silvia e il figlio Samuele hanno premiato i vincitori e consegnato un pallone speciale, con le firme dai tanti presenti, agli amici con cui Cristian aveva condiviso l’esperienza dell’Erasmus.
Presenti anche il vicesindaco Luca Folegani, la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora e il consigliere Paolo Geminiani.

Sono state tante le occasioni per fare del bene in nome di Cristian, e sicuramente ce ne saranno altre in futuro. Quella di oggi, invece, è stata una giornata di festa e di leggerezza. «Una di quelle che avrebbe organizzato lui – ha detto emozionato papà Orazio –. Con gli amici dell’Erasmus, tanti compagni di scuola, di giochi». «Vi aspetto il prossimo anno», l’invito rivolto a tutti. A cui gli amici di Cristian risponderanno, come sempre, presente.

Riccardo Canetta

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