Un percorso musicale tra preghiera, contemplazione e sogno è quello che gli appassionati ritroveranno sabato 5 luglio alle ore 21 al Santuario di San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, grazie al concerto intitolato “Magia di note”. Svetlana Fedorcenko, dinamica insegnante di musica nata a Leopoli ma varesina da diversi anni, ha infatti invitato i suoi allievi di pianoforte, fisarmonica e canto a esibirsi in pubblico, in una sorta di saggio di fine corso.
«Gli allievi devono abituarsi al contatto con la gente, per loro è una palestra in vista dei futuri impegni concertistici. Avremo con noi Ginevra Follini, diciottenne comasca, che ho preparato prima per l’ingresso al Liceo musicale e poi al Conservatorio di Como. È molto talentuosa, suona il pianoforte e canta con voce di soprano. Poi la varesina Camilla Bati, che ha ripreso lo studio del canto da circa sei mesi e ha una meravigliosa voce di soprano leggero, quindi Luciana Grandinetti, che nonostante lavori a Milano e sia madre di due figli trova il tempo per la musica. Anche lei suona il pianoforte e canta», spiega Svetlana Fedorcenko, che si è laureata in canto e pianoforte a Leopoli, ha insegnato anche a Cremona e accompagnerà i suoi allievi al pianoforte.
«Non mancherà Lorenzo Tedesco, ingegnere, con la passione per Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, è un baritono con un grande repertorio ed è molto musicale. Daniele Genovese, infine, è un vero talento, studia al Conservatorio per laurearsi in fisarmonica e poi in pianoforte, ha l’orecchio assoluto e compone, oltre a insegnare in una scuola di musica a Ispra. Avremo anche una “guest star”, il tenore lirico drammatico Claudio Tettamante, che è di San Fermo della Battaglia e farà gli onori di casa cantando un’aria lirica».
Il programma del concerto prevede musiche di Giulio Caccini, Johann Sebastian Bach, Edvard Grieg, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, William Gomez, Francesco Paolo Tosti, Frederick Chopin e Sergey Voytenko.
«Il mio incontro con il canto lirico è stato casuale, in realtà mi sarei voluta preparare per un provino, studiando le musiche del “Fantasma dell’Opera”. Poi, nel 2019 ho conosciuto Svetlana e ho incominciato a prendere qualche lezione, quindi ho smesso, riprendendo circa sei mesi fa», dice Camilla Bati, studentessa di Storia e critica dell’arte all’università Statale di Milano, con tante passioni, tra cui la letteratura, la scrittura e l’acquerello.
«Nel 2019 in realtà debuttai in pubblico a Mustonate, cantando “O sole mio” e l’“Ave Maria” di William Gomez, che eseguirò anche a San Fermo, assieme alla “Canzone di Solveig”, dal “Peer Gynt” di Grieg, la mia preferita. Anche se avevo cominciato pensando al musical, ora mi sto appassionando alla lirica, Svetlana è un’ottima insegnante che sa motivare noi allievi».
Nella locandina del concerto di sabato, a ingresso gratuito, spiccano i versi di Franz von Schober, che collaborò a lungo con Schubert, tratti dall’immortale “An die Musik”, un lied tra i più celebri del compositore viennese: «Arte meravigliosa in quante ore grigie (…) mi hai trasportato in un mondo migliore», un auspicio di bellezza in questi tempi bui.