Continuano le truffe nel settore extralberghiero da parte di presunti host di strutture di affitti brevi. Per evitare fregature e brutte sorprese, Alfredo Del Ferro, presidente dell'associazione BBVarese ha elaborato un agile vademecum contenente facili istruzioni da seguire al momento della prenotazione per le ferie o anche un weekend.
«Il modo di essere sicuri di prenotare una casa o una camera vera ed esistente è quello di fare una verifica del Cin, il nuovo numero unico in vigore da quest'anno per chi vuole fare questo lavoro» spiega Del Ferro.
Sul portale, sul sito proprio, sul market di FB, su Subito.it o su Google Maps e altri deve essere presente il Cin, numero di licenza in fondo alla pagina principale. Se non c'è il Cin, il portale è in mora e l'host è passibile di una sanzione da 800 a 8000 euro e di diverse altre denunce mentre il portale le sanzioni vanno da 500 a 5000 euro.
Il numero va copiato e incollato in questa pagina della BDSR. https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/ricerca-cin che ti darà la risposta su chi è l'host e dove si trova.
«La sicurezza assoluta non esiste ma si può parlare di un 99% - conclude il presidente di BBVarese - inoltre avendo i riferimenti dell'host si può contattare direttamente cercando di fare una prenotazione diretta, risparmiando di sicuro sui costi perché normalmente il costo di intermediazione del portale è del 20%».