Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comune di Sesto Calende sul Controllo di Vicinato:
Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Sesto Calende per l’attivazione del Programma Controllo del Vicinato, un progetto di sicurezza partecipata che punta a rafforzare il presidio del territorio attraverso la collaborazione tra cittadini e istituzioni.
Dopo la fase iniziale di sensibilizzazione e raccolta delle prime manifestazioni di interesse, si entra ora in una nuova tappa operativa: nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro con i residenti dei quartieri che stanno costituendo i primi gruppi locali. Le zone da cui sono già pervenute richieste formali sono San Giorgio, Abbazia, Mulini e Lisanza.
Il progetto è coordinato dalla Polizia Locale, che si occupa di raccogliere le adesioni, supportare la creazione dei gruppi e organizzare momenti formativi dedicati ai volontari, in collaborazione con esperti e referenti del modello nazionale del Controllo del Vicinato. Il Programma, attivo in numerosi comuni italiani, si basa su un principio semplice: l’auto-organizzazione tra vicini di casa per osservare e monitorare l’area attorno alle proprie abitazioni, segnalando eventuali situazioni sospette alle forze dell’ordine. Non si tratta di ronde o interventi diretti, ma di un’attività silenziosa e costante, fondata sull’attenzione quotidiana e sul senso civico.
Le aree coperte dal programma saranno evidenziate da appositi cartelli stradali, che hanno una duplice funzione: informare i cittadini della presenza del gruppo e scoraggiare eventuali comportamenti illeciti. Dove il progetto è già attivo, infatti, si è riscontrato un sensibile calo di furti, truffe, scippi e vandalismi, grazie alla maggiore vigilanza spontanea da parte degli abitanti.
Il Controllo del Vicinato non sostituisce i tradizionali strumenti di sicurezza, ma li integra, favorendo un rapporto più diretto e costruttivo tra cittadini, forze dell’ordine e amministrazione. Un modello che punta non solo a prevenire i reati, ma anche a rafforzare i legami tra le persone, promuovendo fiducia e collaborazione tra i membri di una stessa comunità.
Per chi volesse saperne di più o proporre l’attivazione di un gruppo nel proprio quartiere, è possibile rivolgersi direttamente al Comando di Polizia Locale. Seguiranno aggiornamenti sugli incontri informativi in programma.