Territorio - 19 maggio 2025, 15:53

A Sesto Calende in arrivo il Controllo di Vicinato: al via la formazione dei primi gruppi di cittadini

Dopo la fase iniziale di sensibilizzazione e raccolta delle prime manifestazioni di interesse, si entra ora in una nuova tappa operativa del progetto voluto dall'amministrazione comunale. Le zone da cui sono già pervenute richieste formali sono San Giorgio, Abbazia, Mulini e Lisanza

A Sesto Calende in arrivo il Controllo di Vicinato: al via la formazione dei primi gruppi di cittadini

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comune di Sesto Calende sul Controllo di Vicinato:

Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Sesto Calende per l’attivazione del Programma Controllo del Vicinato, un progetto di sicurezza partecipata che punta a rafforzare il presidio del territorio attraverso la collaborazione tra cittadini e istituzioni.

Dopo la fase iniziale di sensibilizzazione e raccolta delle prime manifestazioni di interesse, si entra ora in una nuova tappa operativa: nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro con i residenti dei quartieri che stanno costituendo i primi gruppi locali. Le zone da cui sono già pervenute richieste formali sono San Giorgio, Abbazia, Mulini e Lisanza.

Il progetto è coordinato dalla Polizia Locale, che si occupa di raccogliere le adesioni, supportare la creazione dei gruppi e organizzare momenti formativi dedicati ai volontari, in collaborazione con esperti e referenti del modello nazionale del Controllo del Vicinato. Il Programma, attivo in numerosi comuni italiani, si basa su un principio semplice: l’auto-organizzazione tra vicini di casa per osservare e monitorare l’area attorno alle proprie abitazioni, segnalando eventuali situazioni sospette alle forze dell’ordine. Non si tratta di ronde o interventi diretti, ma di un’attività silenziosa e costante, fondata sull’attenzione quotidiana e sul senso civico.

Le aree coperte dal programma saranno evidenziate da appositi cartelli stradali, che hanno una duplice funzione: informare i cittadini della presenza del gruppo e scoraggiare eventuali comportamenti illeciti. Dove il progetto è già attivo, infatti, si è riscontrato un sensibile calo di furti, truffe, scippi e vandalismi, grazie alla maggiore vigilanza spontanea da parte degli abitanti.

Il Controllo del Vicinato non sostituisce i tradizionali strumenti di sicurezza, ma li integra, favorendo un rapporto più diretto e costruttivo tra cittadini, forze dell’ordine e amministrazione. Un modello che punta non solo a prevenire i reati, ma anche a rafforzare i legami tra le persone, promuovendo fiducia e collaborazione tra i membri di una stessa comunità.

Per chi volesse saperne di più o proporre l’attivazione di un gruppo nel proprio quartiere, è possibile rivolgersi direttamente al Comando di Polizia Locale. Seguiranno aggiornamenti sugli incontri informativi in programma.