Territorio - 03 maggio 2025, 09:16

Angera si mette in "gioco" contro la ludopatia: «Spesi in città in un anno più di 11 milioni per il gioco d'azzardo»

Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità una mozione presentata dal gruppo di maggioranza nella quale il Comune si impegna ad adottare un regolamento per limitare l'installazione di nuove apparecchiature per il gioco nei locali pubblici e a promuovere campagne di sensibilizzazione

La sindaca di Angera Marcella Androni in consiglio comunale

La sindaca di Angera Marcella Androni in consiglio comunale

Durante il consiglio comunale di Angera del 30 aprile è stata approvata una mozione presentata dal gruppo di maggioranza in merito al contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo patologico (GAP). 

L’iniziativa parte dai dati del 2023, resi noti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: nella provincia di Varese sono stati spesi in gioco d’azzardo 318 milioni di euro, dei quali ben 11.300.000 euro ad Angera. In particolare desta preoccupazione il gioco telematico, che riveste oltre la metà della somma indicata. Come noto, il gioco d’azzardo patologico ha gravi implicazioni sulla salute pubblica e sul benessere sociale, con effetti di dipendenza, indebitamento e disgregazione famigliare.

 Le conseguenze colpiscono anche chi gioca costantemente, pur senza rientrare nelle categorie cliniche di rischio. Il capogruppo di maggioranza Pier Mario Forni illustra la mozione: «Il Comune di Angera si è impegnato ad adottare un regolamento per limitare l’installazione di nuove apparecchiature per il gioco d’azzardo nei locali pubblici. Inoltre promuoverà il monitoraggio dei programmi preventivi di ATS e ASST e realizzerà campagne di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo, in accordo con scuole, associazioni e altri enti».

Infine, la mozione stimola Regione Lombardia ad adottare misure più restrittive per limitare la diffusione del gioco d’azzardo nelle aree più vulnerabili. 

A tal proposito Marcella Androni, sindaca di Angera, commenta: «Da tempo denunciamo il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, già quando in minoranza proponemmo un’azione analoga che restò inascoltata. Nel mese di maggio realizzeremo il primo incontro pubblico, coinvolgendo altre amministrazioni pubbliche sensibili alla tematica. Nessuno deve ritenersi indenne dai rischi: il mio invito ai cittadini è: partecipate, informatevi, tutelate voi e le vostre famiglie».

Le opposizioni hanno appoggiato la mozione in una discussione consiliare serena e proficua, votandola a favore. Il testo è così passato all’unanimità.

C.S.