LE PAGELLE - Librizzi e Assui, la gioventù che salva Varese. Il sigillo è di Hands

Akobundu-Ehiogu 6

Meno voli del solito, sostituiti da un po’ più di sostanza in avvio. Non decolla nel corso della partita, e il collega Tyus gli soffia qualche minuto rispetto alle ultime uscite. Si rivede con due stoppate importanti nell’ultimo quarto.

Alviti 7

Toglie le castagne dal fuoco in diversi possessi offensivi dei suoi, lasciando partire con leggerezza le triple che trovano il fondo del canestro più del 50% delle volte.

Mitrou-Long 5,5

Primo tempo abbastanza disastroso, tra palle perse banali, tiri fuori misura e un lay-up comicamente sbagliato. Retrocesso in panca in avvio di ripresa, mostra qualche lampo che gli vale dodici punti nel secondo tempo. Commette un antisportivo nel finale che poteva risultare sanguinoso.

Bradford 6

Numero di minuti giocati ai limiti del minimo stagionale, in una serata in cui, tutto sommato, fa storcere il naso meno rispetto al solito. Si limita a costeggiare la partita, segnando però addirittura due triple.

Tyus 6,5

Alza la voce il veterano, mostrando muscoli e solidità in una partita dal notevole peso specifico. Un solo canestro, ma sette rimbalzi e due stoppate da colletto blu che si carica la squadra sulle spalle con il suo sporco lavoro che qualcuno deve pur fare.

Anticevich 5

Altra comparsata, durata poco meno di sei minuti in cui lancia due palloni in zona ferro e prende un rimbalzo. Sono già le ultime apparizioni in biancorosso per lui, che a fine stagione volerà nel campionato canadese.

Librizzi 7

3, 6, 9, 12: non sappiamo se Libro andava in matematica, ma la tabellina del tre, quella l’ha studiata. Quindici minuti che potevano essere molti di più se non fosse stato per i falli, che lo tengono frenato in una serata in cui vede un canestro oceanico, almeno nel primo tempo. Chiama a raccolta Masnago, che risponde al suo capitano in una serata di quelle belle.

Assui 8

E fa niente se i punti sono solo sette. Tocca tanti palloni, in attacco e in difesa, in avvio di primo quarto, ma l’intensità che ci mette in retroguardia vale quanto quella di tutta la Serie A messa insieme, e lui ci unisce anche una tecnica che gli permette di stare davanti agli avversari quasi ogni santo possesso. E quando non lo fa è per lanciarsi sulle palle vaganti. Tanque vero: il suo plus-minus è il migliore di serata, dopo quello solo di capitan Librizzi.

Hands 7,5

Altra prestazione balistica degna di una certa nota: ventisette punti (poco meno della sua media nelle ultime sette partite) a cui stasera unisce sei rimbalzi e otto assist, flirtando da lontanissimo con la tripla doppia. Gestisce lui quasi tutti i palloni (e infatti arrivano anche cinque perse), vestendo i panni ora del finalizzatore ora del assistman. Sigilla la W con il tiro dalla media a diciannove secondi dalla fine.