Lettere - 18 marzo 2025, 13:00

Evoluzione o rivoluzione del panino a Varese? Di certo non sarà un pesce d’aprile…

Come per primi avevamo annunciato qualche settimana fa, nel pieno centro della Città Giardino è pronta a sbarcare una novità considerevole per il mondo delle paninoteche: si tratta di “Evoluzione Panino”, che aprirà in via Sacco il prossimo primo aprile. Panini di 30 centimetri, focacce XXL, pinse ardite: dopo aver conquistato Luino il sogno è di ripetersi anche nel capoluogo. «Due pilastri, quantità e qualità - racconta il fondatore Alessandro Borellini - Punteremo sul delivery e su un pubblico giovanile ma variegato. Con uno dei nostri panini ci mangi in due… ma per chi vuole ci sono anche le mezze porzioni e la possibilità di "costruirsi" da soli la farcitura…»

Alcuni esempi "significativi" di quello che sarà Evoluzione Panino a Varese

Alcuni esempi "significativi" di quello che sarà Evoluzione Panino a Varese

Il primo impatto “divino” può capitarti con lo Zeus, un’autentica montagna di crudo di Parma, accompagnata da "zattere" di mozzarella di Bufala e crema al pistacchio. Accanto a lui un’altra mastodontica divinità, il Poseidone, combinazione di salame nostrano, fiordilatte e crema ai tre formaggi valtellinesi. E come non essere trasportati dal soffio potente dell'Eolo, che accosta paté di olive, tonno, pomodoro e granella di nocciole?

Il punto è che, comunque si peschi dal nutrito menù, si entra automaticamente in un pantheon venerato dai ghiottoni: 30 centimetri di panino o di una focaccia più grande del volto di uno a caso di noi “mortali”, riempiti - ciascuno - con almeno un etto di affettato di alta qualità, formaggi come se piovesse, verdure e creme fatte in casa.

Mezzo chilo "alla cassa": i giganti sono pronti a sbarcare a Varese. 

In quello che non sarà un pesce d’Aprile, anche se il giorno e la particolarità della proposta lo farebbero pensare: no, il primo aprile 2025 in via Sacco, proprio davanti a Palazzo Estense, aprirà Evoluzione Panino, una rivoluzione “larger than life” del mondo delle paninoteche che da Luino è seriamente intenzionata a conquistare il capoluogo.

Questo, almeno, è il sogno (lo avevamo già annunciato QUI) di chi sta griffando questa scommessa, ovvero Alessandro Borellini, che - insieme al socio Luca Cerinotti (già titolare di due pasticcerie vicino alle rive del lago Maggiore) - poco meno di un anno fa ha aperto nella patria di Piero Chiara una creatura commerciale che ha saputo affermarsi nel panorama gastronomico del luogo: «Luino ci ha dato grande soddisfazione - racconta Borellini, 41 anni, formatosi alla scuola alberghiera di Stresa, una delle più rinomate del nord Italia - Volevo realizzare un progetto solo mio e ci sono riuscito, puntando fin da subito su due pilastri fondamentali: qualità e quantità. Con uno dei nostri panini, volendo, ci mangi in due, ma la loro particolare grandezza non è mai andata a discapito della genuinità dei prodotti».

Così sì conquista una cittadina di 15 mila abitanti e, allo stesso modo, si mira a un salto più alto e più lungo. La formula, d’altronde, è sempre la stessa ed è presto scritta: il cliente decide prima se “sfidare” i 30 cm di sfilatino o cimentarsi con la focaccia XXL, quindi si apre alla scelta di una delle 12 combinazione diverse proposte della carta, che vanno dal classico all’ardito. E se uno vuole farselo da solo il panino? Nessun problema, lo compone liberamente. E se per qualcuno la sfida “dell’intero” appare improba? Niente paura, ci sono le mezze porzioni, «alla metà del costo più un euro».

Non è finita: «In più nel nostro menu ci sono anche pinse molto particolari, con accostamenti meno canonici rispetto a quelli della classica pizzeria - spiega il fondatore - E a Varese, così come già succede a Luino, saremo anche una rivendita di pane e di focaccia normale e barese».

Si punta insomma su una clientela variegata, strizzando però in primis l’occhio ai giovani: «Quello di Varese sarà un investimento importante, in un mercato che ci aspettiamo decisamente più grande rispetto a quello a cui siamo abituati. Per la presenza di tante scuole, per quella del Comune e degli uffici (e infatti daremo la possibilità ai nostri clienti di pagare con i buoni pasto), ma anche per la chance di sviluppare per bene il delivery, visto che la nostra è un’attività che punta molto sull’asporto». 

Evoluzione Panino - che nella data del “via”, appunto il prossimo primo aprile, proporrà il 15% di sconto su tutti i prodotti - aprirà dal lunedì al sabato dalle 7 del mattino - da qui l’idea collaudata di essere anche una rivendita di pane e focacce - e chiuderà alle 15, aspirando a diventare un’abitudine per i pranzi varesini: «Anche perché - ci tiene a precisare Borellini - al di là dei nostri cavalli di battaglia, che non cambiano, siamo ben attrezzati per tutti i clienti più affezionati, visto che il nostro menù viene modificato due volte all’anno seguendo le stagioni e ogni trenta giorni vede l’inserimento di un “panino del mese”. Nella Città Giardino esordiremo con il menù primavera estate e tante nuove proposte...»

Nella sua storia luinese Evoluzione Panino è diventata un “culto della gola” che ha saputo attirare gente pure da Como, dalla stessa Varese e addirittura da Milano. E il merito è da ricercarsi anche nella comunicazione social, nel cui ambito spicca una pagina Instagram da 11.300 follower caratterizzata anche da reel scherzosi e dipendenti "attrici”: «Siamo una grande famiglia, con i nostri clienti e con le nostre lavoratrici, tutte donne. L’ambiente che abbiamo ricreato vuole essere giovane e sempre contraddistinto dal sorriso: quello che c’è su Instagram lo trovi anche in negozio, perché fa parte della nostra accoglienza».

Redazione