«I dipendenti del Comune di Varese protestano per come sono ridotti male gli uffici dell’anagrafe (del Comune di Varese) e il sindaco (del Comune di Varese) esprime loro solidarietà. Sembra una barzelletta, ma purtroppo è la tragicomica realtà di un giorno qualsiasi dell’amministrazione Galimberti». Lo dichiara Stefano Clerici, segretario varesino di Lombardia Ideale.
«La nostra città è gestita in modo sconfortante e cialtronesco dalla giunta Pd su tutti i fronti - aggiunge Clerici -. Dalla sicurezza al decoro urbano, dai rifiuti alla viabilità, non c’è nulla che sia degno della storia di Varese, un tempo esempio di pulizia ed efficienza. Ora ci si accorge che non funzionano nemmeno gli uffici comunali, ma sindaco e assessori non trovano di meglio che buttarla in caciara, scaricando come al solito le responsabilità sull’odiato governo di centrodestra».
«Ancora una volta, però, “Galimba e compagni” prendono un grosso granchio: le carenze di organico non sono certo frutto di tagli nazionali inesistenti, almeno oggi. E’ vero piuttosto - prosegue - che le amministrazioni rosse hanno potuto beneficiare negli anni dell’allentamento del blocco delle assunzioni che invece era stato imposto dai governi di centrosinistra quando a guidare la città c’era Attilio Fontana. Allora la macchina comunale, con risorse ancora inferiori, funzionava bene, mentre oggi è un disastro. Nei giorni di Sanremo verrebbe da chiedersi: ‘Per colpa di chi?’. Il sindaco - conclude Clerici - si faccia una domanda, si dia una risposta e poi…» .