Un appuntamento denso di riflessioni su sport, salute e giovani ha animato il Caffè Beccaria nella serata di oggi, lunedì 3 febbraio, con la partecipazione di importanti figure del panorama sportivo e istituzionale lombardo. L'evento, moderato da Matteo Inzaghi, direttore di Rete55, ha riunito esperti e rappresentanti di diverse discipline per discutere il ruolo dello sport come strumento di promozione del benessere fisico e sociale.
Emanuele Monti, Presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia, ha aperto il dibattito sottolineando la necessità di una visione integrata tra ambiti diversi. «Mettere tutto in un unico progetto: salute, educazione e sport più o meno agonistico» ha dichiarato, evidenziando l’importanza di creare sinergie concrete a beneficio della comunità.
Simone Rasetti, Direttore Sport e Giovani di Regione Lombardia, ha posto invece l'accento sulle peculiarità del territorio. «In Lombardia la maggior parte degli impianti sono privati», ha affermato, sottolineando la necessità di valorizzare le collaborazioni pubblico-privato per sostenere le strutture sportive locali.
Il nutrizionista Nicholas Chiari, dell’Ospedale di Circolo di Varese, ha offerto uno spunto importante sul legame tra salute e alimentazione: «Investire su un’alimentazione corretta e su uno stile di vita sano. Siamo al paradosso dove si muore per eccesso e non per mancanza di nutrienti. Siamo la culla della dieta mediterranea, ma i numeri ci stanno dicendo che non la stiamo seguendo benissimo».
Particolarmente significativi gli interventi dedicati agli sport invernali. Franco Zecchini, Presidente del Comitato FISI Alpi Centrali, e Giorgio Madella, responsabile del progetto "SCIvolare", hanno illustrato le iniziative dedicate alla formazione dei giovani sciatori, con un focus sull'inclusione e l'avvicinamento allo sci fin dalla tenera età. Lo spirito di comunità e passione è emerso anche grazie alla testimonianza di Gian Antonio Gianantonio e Claudio Bossi dello Sci Club Cunardo, protagonisti di attività che coinvolgono bambini e ragazzi nel territorio varesino.
Carlo Bino, Presidente degli HCMV Mastini Varese, ha raccontato le sfide e i successi dell'hockey su ghiaccio locale, sottolineando un approccio innovativo alla preparazione atletica: «Nella nostra società sportiva abbiamo un preparatore atletico, nutrizionista, osteopata e fisioterapista. Quello che dai al corpo, il corpo lo restituisce. L'educazione alimentare sin da piccoli deve diventare un protocollo per la vita».
L'incontro ha regalato un momento di grande emozione con la presenza di Ginevra Lavinia Negrello, vice campionessa italiana di pattinaggio di figura 2023, simbolo di determinazione e talento sportivo. La voce delle associazioni è stata portata da Simona Barbaglia, presidente di Respiriamo Insieme APS, che ha sottolineato il valore inclusivo dello sport anche per chi convive con patologie respiratorie. L'evento ha rappresentato una preziosa occasione per mettere al centro lo sport come leva di crescita per Varese, evidenziando la necessità di sinergie tra istituzioni, associazioni sportive e cittadini per cogliere nuove opportunità di sviluppo territoriale.
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