Varese in Verde | 01 febbraio 2025, 08:30

Dalla Candelora alle prime fioriture primaverili: la natura varesina si risveglia

VARESE IN VERDE/4 - Tra antiche tradizioni e fioriture precoci: il legame tra la Candelora e il risveglio della natura

A Varese, la Candelora mantiene vivo un legame profondo tra spiritualità e tradizione popolare. Celebrata il 2 febbraio, questa ricorrenza segna simbolicamente la fine dell’inverno e l’arrivo della luce primaverile, un tema particolarmente sentito in una città immersa nella natura e circondata dai laghi. Nelle chiese varesine, la benedizione delle candele richiama il significato antico di questa festa, simbolo della luce che vince le tenebre, mentre nelle case e nei borghi si conserva il detto popolare: “Per la Candelora, dell’inverno siamo fora; ma se piove o tira vento, dell’inverno siamo dentro”, un’indicazione che da secoli viene interpretata quasi come un presagio meteorologico. A Varese e nei dintorni, la Candelora è anche l’occasione per riscoprire tradizioni legate alla terra e alla natura, come l’osservazione delle prime fioriture e il risveglio dei campi dopo il gelo invernale, un piccolo assaggio della primavera imminente.
Quando l’inverno sembra ancora padrone della scena, la natura varesina regala un anticipo di primavera attraverso fioriture inaspettate e profumate. Sono piante che sfidano il freddo, sbocciando con colori vivaci e fragranze delicate, trasformando giardini e terrazzi in piccoli angoli di rinascita. Edgeworthia chrysantha, Chaenomeles e Forsythia sono tre protagoniste di questo spettacolo: arbusti che illuminano i mesi più grigi e accompagnano il passaggio verso la bella stagione con eleganza e carattere.

Edgeworthia: l’eleganza del profumo d’inverno
Tra i fiori invernali più affascinanti, l’Edgeworthia chrysantha incanta con le sue sfere dorate che si schiudono sui rami spogli, diffondendo un profumo avvolgente e raffinato. Questa pianta di origine asiatica, conosciuta anche come "arbusto della carta", per la morbidezza della sua corteccia utilizzata nella manifattura, è un piccolo capolavoro botanico. La sua fioritura a fine inverno annuncia il risveglio della natura con toni caldi e vellutati, regalando al giardino un tocco di esotismo e una fragranza che invita a soffermarsi e respirare a fondo.

Chaenomeles: il fascino discreto del cotogno da fiore
Rustico, resistente e incredibilmente scenografico, il Chaenomeles – o cotogno da fiore – è una delle prime piante a colorare il giardino con i suoi fiori cerosi nei toni del rosso, rosa o albicocca. Sboccia con un’energia sorprendente, spesso mentre ancora la neve fa capolino, creando un contrasto affascinante tra la delicatezza dei petali e la rigidità dell’inverno. Non è solo una bellezza per gli occhi: i suoi piccoli frutti, simili a mele in miniatura, sprigionano un intenso profumo agrumato e possono essere utilizzati in cucina per preparare confetture dal sapore unico

Forsythia: l’oro della primavera
Nessuna pianta annuncia il ritorno della primavera con tanta forza e luminosità quanto la Forsythia. I suoi rami si accendono di giallo intenso prima ancora che spuntino le foglie, regalando uno spettacolo vibrante e pieno di energia. È l’arbusto perfetto per chi desidera un’esplosione di colore in giardino senza grandi esigenze di manutenzione: la Forsythia è robusta, cresce rapidamente e si adatta a diverse condizioni climatiche. È il segnale inequivocabile che il freddo sta lasciando spazio alla stagione della rinascita.

Calicantus praecox: il fiore che sboccia nel gelo
Nel cuore dell’inverno, quando la natura sembra immersa nel silenzio del riposo, il Calicantus praecox regala un’inaspettata promessa di primavera. I suoi piccoli fiori cerosi, dal delicato giallo dorato e dal profumo intenso e avvolgente, sbocciano sui rami ancora spogli, trasformando il giardino in un angolo di poesia. Resistente al freddo e simbolo di speranza, questo arbusto affascina per la sua capacità di fiorire quando tutto il resto dorme, offrendo ai giardinieri un prezioso tocco di colore e un aroma inconfondibile nelle giornate più gelide. Un’autentica meraviglia invernale che invita a riscoprire la bellezza nascosta della stagione.


Edgeworthia, Chaenomeles, Calicantus e Forsythia sono tre gioielli botanici che trasformano il paesaggio invernale in un’anticipazione di primavera. Con i loro fiori profumati e i colori vivaci, portano luce e vita nei giardini quando ancora tutto sembra dormire. Coltivarle significa abbracciare la bellezza della natura nei suoi ritmi più sorprendenti, celebrando il potere della fioritura come promessa di nuova energia e rinascita.

Redazione

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