Sciopero con presidio davanti ai cancelli questa mattina, 16 dicembre, alla Meta System di Mornago, azienda attiva nel settore automotive di proprietà asiatica e che ha il quartier generale a Reggio Emilia, dove lavorano 450 persone e dove sono in atto proteste ad oltranza.
«Siamo molto preoccupati per il nostro futuro, ci sono 130 posti di lavoro a rischio - dicono i lavoratori - c'è bisogno di un piano industriale e vogliamo risposte dall'azienda».
Un incontro tra le Rsu, Fim Cisl dei Laghi, Fiom Cgil e i rappresentanti dell'azienda dovrebbe avvenire nel pomeriggio di oggi. A Mornago i lavoratori dell’azienda rivendicano il diritto al lavoro e chiedono chiarezza alla proprietà.
«Non accettiamo la vendita dell’azienda o di pezzi di azienda: Meta System è una e una deve restare - dichiarano i sindacati con i lavoratori davanti ai cancelli con Giorgio La Rosa (Fiom), Agostino Casati (Fim) e le Rsu - aspettiamo di essere convocati al tavolo del Mimit per discutere del futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori. Intanto anche qui a Mornago continua la mobilitazione».
Al presidio era presente anche il sindaco di Mornago Davide Tamborini, che al termine ha commentato così: «Questa mattina, assieme al collega di Gallarate Andrea Cassani, i consiglieri regionali Giuseppe Licata e Samuele Astuti, il vice presidente della Provincia di Varese Giacomo Iametti, ho partecipato al presidio presso lo stabilimento MetaSystem di Mornago. Meta System rappresenta un’eccellenza nazionale nel settore automotive che non può essere dispersa così Occorre fare squadra politica, imprenditoria, lavoratori e sindacati uniti per difendere le nostre eccellenze e preservare i posti di lavoro, oggi a Mornago abbiamo costatato che è possibile farlo».