Oggi si è svolta la Commissione Sicurezza e Lavori Pubblici del Comune di Varese durante la quale si è discusso di Largo Flaiano, un’opera pubblica di grande importanza per la città e attesa da anni dai cittadini.
Largo Flaiano rappresenta un nodo fondamentale per la viabilità di Varese, risolvendo un problema storico: la presenza di un semaforo che segnava la fine dell’autostrada generando quotidianamente enormi disagi al traffico. L’intervento è stato possibile grazie a un cofinanziamento per oltre la metà da fondi nazionali e regionali, senza i quali quest’opera non sarebbe mai stata realizzata. Tuttavia, la gestione e l’esecuzione dei lavori da parte della giunta comunale ha sollevato numerose critiche.
L’opera è stata ufficialmente inaugurata il 14 febbraio 2024, ma a distanza di mesi l’area risulta ancora in condizioni da cantiere, con gravi problemi di sicurezza e segnaletica. «Non solo siamo davanti a un progetto che ha deluso le aspettative in termini di traffico, ma addirittura è ancora incompleto. È inaccettabile che i cittadini paghino quasi 5 milioni di euro per un’opera non conclusa» ha dichiarato il consigliere comunale Emanuele Monti (Lega).
«Abbiamo assistito a due variazioni di bilancio per coprire costi imprevisti, sotto la responsabilità dell’assessorato guidato da Civati - ha proseguito Monti - Inoltre, i risultati sono deludenti: la riduzione del traffico promessa dal Sindaco Galimberti e dalla sua maggioranza non si è concretizzata, mentre i cittadini continuano a segnalare disagi e pericoli».
Durante la commissione, è emerso un ulteriore dato preoccupante: il comandante della polizia locale ha riportato ben quattro gravi incidenti già verificatisi sulla nuova rotatoria, oltre a numerosi episodi di auto che imboccano il tratto in contromano. «La segnaletica orizzontale e verticale è stata tardivamente installata e non garantisce la sicurezza necessaria» ha aggiunto Monti.
La giunta comunale non ha ancora fornito un consuntivo preciso delle spese sostenute per Largo Flaiano: «Abbiamo chiesto di sapere quanto sia realmente costata quest’opera, ma ad oggi resta un dato misterioso. L’assessore Civati si è impegnato a condividere queste informazioni, ma è evidente che si tratta di una gestione poco trasparente. I cittadini hanno il diritto di sapere quanto è costata un’opera finanziata in gran parte con risorse nazionali e regionali» ha sottolineato Monti.
Un progetto atteso da anni, ma irrisolto
«Come Lega, abbiamo sempre criticato la gestione dei lavori di Largo Flaiano. Un progetto atteso da anni e finalmente finanziato grazie a risorse provenienti al di fuori del bilancio comunale si è trasformato in una grande delusione per i cittadini. Nonostante l’opera sia stata venduta dalla giunta di sinistra come un intervento emblematico, i problemi di traffico restano irrisolti e i cittadini devono fare i conti con un progetto incompleto e pericoloso. I fondi sono stati finalmente stanziati, ma la giunta Galimberti ha fallito nella realizzazione».
Il gruppo della Lega ha chiesto con fermezza di intervenire sulla segnaletica e sulla sicurezza, e di elaborare un piano del traffico che preveda un confronto tra i dati attuali e quelli precedenti all’opera: «È necessario valutare oggettivamente l’efficacia di quest’opera pubblica che, per come è stata gestita, si è rivelata un vero buco nell’acqua» ha concluso Monti.