Il Conservatorio Giacomo Puccini di Gallarate ha svelato la sua ambiziosa stagione 2025, un percorso articolato che intreccia tradizione e innovazione, dove il rigore della musica classica dialoga con l’intento di esplorare nuove prospettive culturali. Il filo conduttore della stagione sarà la celebrazione della figura femminile nella musica, un tema che si rivelerà attraverso opere, concerti e progetti di respiro internazionale.
La presentazione si è tenuta questa mattina presso il Teatro del Popolo. Claudia Mazzetti, assessore alla cultura di Gallarate, intervenuta in collegamento, ha elogiato il lavoro svolto dal direttore del Conservatorio, Carlo Balzaretti: “La crescita del Conservatorio Puccini è evidente grazie al dinamismo e alla visione del suo direttore”.
Un omaggio alla virtù delle donne nella musica
“La prossima stagione sarà un tributo alla virtus mulieris, alla capacità delle donne di segnare la storia musicale con il loro genio e talento,” ha dichiarato Carlo Balzaretti, direttore del Conservatorio. Tra i progetti più significativi, spicca il biennale “Casta Diva”, un’iniziativa finanziata dal PNRR nell’ambito del programma Italiadomani e sostenuta dall’Unione Europea. Con la collaborazione di 12 istituzioni partner, il progetto si pone l’obiettivo di promuovere a livello internazionale le figure femminili della musica italiana, dal XVIII al XX secolo, attraverso concerti, un hub digitale e un approccio multidisciplinare.
La prima data di questo percorso è prevista per il 15 dicembre 2024, con un concerto che inaugurerà il ciclo “Il canto d’Arianna”. Culmine del progetto sarà la rappresentazione di "Juditha Triumphans" di Antonio Vivaldi, in programma l’11 e il 13 aprile 2025, con la regia di Danilo Coppola e l’esecuzione su strumenti originali. Seguirà, nel maggio 2025, “Voci di Guerra”, un programma che intreccia le opere di Bellini, Rossini e Donizetti.
Davide Macaluso, tra i responsabili artistici, ha spiegato: “Abbiamo strutturato la stagione in sottosezioni tematiche per favorire un’esperienza più approfondita e accessibile al pubblico”.
Un percorso di crescita costante dal 2021 ad oggi
Il Conservatorio Puccini ha attraversato un’evoluzione straordinaria negli ultimi anni, trasformandosi in un punto di riferimento accademico e culturale per il territorio. Dal 2021, nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla ripresa, il Puccini ha compiuto un autentico percorso in salita, arrivando oggi a contare 200 studenti accademici, con molte classi in overbooking. A questo si aggiungono 20 cattedre ufficiali e la collaborazione con docenti esterni di grande prestigio. Il programma Erasmus, fiore all’occhiello dell’istituto, è ormai considerato un’eccellenza, offrendo ai suoi studenti opportunità di studio e confronto con le più importanti realtà musicali internazionali.
Tre festival per un dialogo tra studenti e maestri
La programmazione prevede tre festival distinti, in cui studenti e docenti del Conservatorio si alterneranno come protagonisti: “In Duo, in Trio… e furono Cinque!”, un ciclo di concerti di musica da camera in programma ogni giovedì da gennaio a marzo.
Elena Maiullari, docente coinvolta nell’organizzazione, ha sottolineato: “I nostri studenti accompagneranno il pubblico in un percorso di scoperta, con presentazioni che contestualizzeranno opere e autori, trasformando il concerto in un’esperienza immersiva”. “I Giovani Solisti del Puccini”, una serie di recital pianistici che andrà in scena a giugno. “Quattro mani… al pianoforte!”, che tra ottobre e novembre anticiperà la stagione 2026 con un repertorio a cavallo tra virtuosismo e intimità.
Progetti speciali e un Natale in musica
La stagione sarà arricchita da progetti speciali come il Gala di Violino, il Progetto Satie – un omaggio al genio francese in occasione del centenario della sua morte – e il musical natalizio “Il Natale Strabilievole di Lucino Dolcifeste”, con testi di Ielmini e musiche di Paolo Coggiola. “Era da tempo che non scrivevo per ragazzi,” ha raccontato Ielmini, “e tornare a farlo è stata un’esperienza gratificante”.
Masterclass e il futuro della didattica musicale
Più di 20 seminari e masterclass animeranno la vita del Conservatorio, offrendo a studenti e musicisti la possibilità di confrontarsi con docenti di prestigio internazionale. “Il nostro obiettivo è far vivere la musica a 360 gradi, riportando il pubblico a riscoprire l’entusiasmo dell’ascolto e la bellezza di un’arte che può essere una compagna di vita”, ha dichiarato il dirigente scolastico del Puccini.
Un punto di riferimento per il territorio
Con una proposta artistica di questo calibro, il Conservatorio Giacomo Puccini consolida la sua posizione di polo culturale di eccellenza. “Il pubblico proviene principalmente da Milano, ma con questa programmazione contiamo di attrarre anche appassionati da Como e Varese,” ha aggiunto il dirigente, un’opportunità per approfondire la musica classica in tutte le sue declinazioni, ma anche un’occasione per ribadire il ruolo centrale di Gallarate come crocevia culturale.