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Salute | 21 novembre 2024, 12:05

"Il verde ricordo", al Molina nasce da un dono speciale un giardino che aiuta i malati di Alzheimer

Carlo Maria Castelletti, presidente di Fondazione Molina: «Questo è un patrimonio di Varese, ringrazio Daniele Zanzi che ha impegnato la sua azienda». L'agronomo: «Dal colore ai profumi, dalle fioriture ai pannelli sulla vita, qui si cercherà di aiutare il malato a fare uno sforzo di memoria e a stimolarlo»

È stato inaugurato questa mattina presso la casa di cura Fondazione Molina, in viale Borri a Varese, "Il verde ricordo", un giardino dedicato agli anziani affetti da Alzheimer e ai loro famigliari. «Oggi siamo qui per un appuntamento importante, l'inaugurazione di questo giardino: un patrimonio del Molina ma anche della città di Varese - ha dichiarato Carlo Maria Castelletti, presidente di Fondazione Molina - "Il verde ricordo" nasce da una donazione importante del dottor Daniele Zanzi, che ha impegnato la sua azienda per mesi. Lo ringrazio».

Lo spazio verde, infatti, è nato da un'idea dell'agronomo Daniele Zanzi, direttore tecnico di Fito-Consult, azienda di arboricoltura di Varese: «Conosco bene l'Alzheimer perché per due anni ho accompagnato mia suocera al centro diurno di Fondazione Molina - ha spiegato Zanzi - Vedendo questo spazio verde mi è venuto in mente di creare un giardino. Qui si cercherà di aiutare il malato a fare uno sforzo di memoria e a stimolarlo. Nulla è lasciato al caso, come il colore lilla che rappresenta i disturbi cognitivi, alle fioriture che gli anziani hanno visto in gioventù, oltre che i profumi di rosmarino, lavanda e rose senza spine per tutelarli. Ci sono, inoltre, tre pannelli dipinti dall'artista Keila Fasan che rappresentano i tre stadi della vita. Io e chi verrà dopo di me ci faremo carico della manutenzione». 

«Questo dimostra che il prendersi cura delle persone non è mai banale - ha aggiunto l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Varese, Roberto Molinari - Questo giardino è un'opera che porta gentilezza e aiuta a incontrare la persona in maniera diversa».

Dopo gli applausi, è stata svelata la targa che contiene, oltre il nome del giardino, anche la dedica che l'agronomo Zanzi ha pensato per sua suocera: "Per Delia, il cui cuore non smetterà di ricordare".

"Il verde ricordo" è composto da una panchina semicircolare lilla con accanto una fontana dello stesso colore, simbolo della malattia di Alzheimer. Numerose, poi, le piante presenti e i fiori che a primavera sbocceranno. È presente, inoltre, un gazebo in legno con diverse sedute pensato per poter essere un luogo di ritrovo per i pazienti e i loro famigliari.

Elisa Petrocelli

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