Riceviamo e pubblichiamo:
Con una decisione affrettata e senza alcun confronto pubblico, il sindaco Mina e la sua squadra si apprestano a vincolare il comune a COINGER per i prossimi 15 anni. La delibera verrà discussa lunedì 28 ottobre alle ore 19 in Consiglio Comunale, senza alcun coinvolgimento sia della cittadinanza che della Consulta dei Rifiuti. Nonostante le roboanti promesse elettorali della maggioranza sulla trasparenza dei costi e il miglioramento del servizio, emergono già le prime amare sorprese: - Vedano Olona, nonostante lo sforzo dei cittadini nella sperimentazione del nuovo sistema di raccolta, dovrà incredibilmente attendere il 2026 per l'introduzione della TARIP, un anno dopo rispetto agli altri comuni dell'ambito - Gli amministratori hanno dovuto ammettere in commissione di non avere chiarezza sui costi del servizio, contraddicendo clamorosamente quanto promesso in campagna elettorale e quanto inserito nel Documento programmatico del Comune, approvato solo il mese scorso - Le famiglie vedanesi continuano a navigare nell'incertezza totale riguardo l'impatto economico sulle proprie tasche. Come se non bastasse, viene introdotto un nuovo disagio per i cittadini: i sacchetti arancioni per pannolini, pannoloni e traverse - un servizio ormai consolidato - non saranno più disponibili nei distributori sul territorio ma dovranno essere ritirati nella sede COINGER di Jerago con Orago, con evidenti disagi. Il tutto è emerso durante una commissione Urbanistica, Ambiente ed Ecologia convocata irregolarmente in contemporanea con la commissione Bilancio, limitando di fatto la possibilità di un'analisi approfondita da parte dei commissari. “Siamo preoccupati per una gestione approssimativa e superficiale con promesse non mantenute e ritardi imbarazzanti nella gestione e nella presa in carico delle reali problematiche del paese. E sono solo passati quattro mesi.”.
Paola Tadiello, consigliere di minoranza del Comune di Vedano Olona