FOTOGALLERY. Seguire con gli occhi Perino e poi ritrovarsi a volare

Seguire con gli occhi Dennis Perino e poi ritrovarsi a volare, con quella finta (e controfinta, aggiungerebbe Adriano De Zan) sotto la curva Nord, un arabesco con giravolta e gol sotto le gambe del portiere impossibile da raccontare a parole: e infatti lo vediamo e lo rivediamo qui grazie a Fisg.tv e alle immagini della quarta rete giallonera "fermate" da Andrea Nardello, che ringraziamo.

Ma questo 4-2 sofferto, soprattutto nel primo tempo, è un risultato d'importanza capitale ancor più di quello che contiene visto il prossimo viaggio di giovedì a Cavalese, dove ad attendere i Mastini ci sarà un sanguinante e rabbioso Fiemme.

Hanno rubato i cuori, oltre che gli occhi, anche lo spettatore d'eccezione Cesare Carlacci - oggi sessantaquattrenne, per sempre eroe degli scudetti e della leggenda giallonera (nessuno ha segnato i suoi 527 punti con 251 gol e 276 assist, davanti a Micheletti, a quota 271, e Denis Houle con 255: leggi QUI) - così come il solito grande pubblico di via Albani. Novecento spettatori, che a colpo d'occhio sembravano perfino di più, ripresi dagli scatti di Alessandro Umberto Galbiati, in cui c'è anche un giovane tifoso del Fassa con striscione per i Falcons e un altro con un cartello per Marco Matonti.

Buon pubblico anche sulle altre piste, a testimonianza di come l'IHL sia ormai vissuta nel cuore della gente come il vero campionato italiano: oltre 700 gli spettatori a Feltre per il 4-2 sull'Aosta (40 minuti di penalità totali, doppietta più assist di un sempre decisivo Foltin tra i padroni di casa, autore di 3 gol in superiorità o doppia superiorità) e quasi 700 a Torre Pellice (tripletta e un assist per Majul nel 6-3 al Bressanone) nella serata in cui il Caldaro si conferma un muro difficilmente sormontabile lasciando al Fiemme un solo gol, il primo concesso agli avversari in tre giornate di campionato.